LA PATENTE - Domenico, pastore di pecore, e la sua vita
La Patente è il film saggio di fine percorso al Centro Sperimentale di Cinematografia Documentaria per
Giovanni Gaetani Liseo.
Si tratta di un documentario fatto tutto di paesaggi e di silenzi, la camera pedina il protagonista che fa il pastore di pecore. Domenico ha diciotto anni, le sue giornate trascorrono lente ma il suo chiodo fisso è quello di imparare a guidare la macchina. L'inizio del film si dispiega in splendidi piani fissi sul paesaggio e la narrazione è affidata ai rumori ambientali e ai suoni della natura. Lo stile è di osservazione, la figura di Domenico viene avvicinata e raccontata con rispetto dei tempi della realtà. Sembrano scene di un' Italia di altri tempi, ma è il paese di oggi, a pochi chilometri di distanza dalla "civiltà".
L'unica cosa che ci riavvicina ai giorni nostri è prorpio il cellulare di Domenico che lui utilizza ossessivamente per fare i test della scuola guida. La macchina diventa per il protagonista un modo per scappare da quel mondo che comincia a sentire un pò stretto. Anche i suoi amici hanno la macchina e cominciano a progettare insieme le loro vacanze. Per raggiungere il paese più vicino Domenico deve per forza andare a piedi, per cercare di parlare con l'istruttore di scuola guida che gli da le ultime indicazioni sui test da fare.
Giovanni Gaetani Liseo nel suo saggio di Diploma dimostra di possedere un buon linguaggio per la regia documentaria, im un opera ricca di atmosfere e di sapore classico. Molto interessante anche il soggetto, non banale, capace di raccontare un lato dell'Italia difficilmente raggiungibile e poco raccontato.
17/04/2019, 11:03
Duccio Ricciardelli