MUDAR DE VIDA - LIBERA VITA - L'ultima
creazione di Tonino De Bernardi
Instancabile e prolifico, il maestro del cinema underground torinese (ma sicuramente più conosciuto e rispettato dalla critica internazionale che non sui lidi locali...)
Tonino De Bernardi propone in anteprima al
Lovers Film Festival, nella sezione Irregular lovers, il suo ultimo "
Mudar de vida - Libera vita".
Si parte da un lavoro quasi omonimo di qualche anno fa, proseguendo il percorso di ricerca che da tempo ormai contraddistingue le opere di De Bernardi: una registrazione pressoché integrale della vita, degli incontri fatti, dei momenti più o meno significativi del proprio quotidiano.
In sala di montaggio è compito del fidato
Alberto Momo rendere il flusso delle immagini coerente: questo "Mudar de vida" parte dallo storico e compianto sodale di una intera carriera,
Jonas Mekas, e arriva alle vite di alcune giovani migranti (Stella, Mary, Irene, Augusta e Vien), ospiti del
Tampep di Torino, organizzazione che promuove azioni politiche basate sul rispetto dei diritti delle persone immigrate in un panorama internazionale.
Torino è lo sfondo e in qualche modo il motore dell'azione, ma sono soprattutto destini e sogni delle protagoniste a guidare il racconto: tra ricerca artistica e necessità di far arrivare un messaggio, De Bernardi umanizza le sue intervistate, empatizza con loro (e noi anche, di conseguenza).
Come dice lo stesso regista, il film nasce "
dalla fame di realtà […] e dalla volontà di testimoniare circa questo nostro tempo così difficile, in questa Italia così degradata, spersa dietro tante sollecitazioni che portano solo verso l'imprigionamento ulteriore di anime e menti. Un film che nasce dal desiderio di testimoniare contro le ingiustizie del nostro presente".
26/04/2019, 09:54
Carlo Griseri