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BIOGRAFILM 15 - Presenti due titoli di GA&A Productions


BIOGRAFILM 15 - Presenti due titoli di GA&A Productions
Due proiezioni della GA&A Productions, società di produzione e distribuzione televisiva e cinematografica al Biografilm Festival di Bologna, il festival cinematografico internazionale interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita che si tiene a Bologna dal 1 al 24 giugno.

Venerdì 7 giugno alle ore 19.00 presso la sala Mastroianni del Cinema Lumière, la proiezione del documentario danese Cold Case Hammarskjöld, diretto dal giornalista, presentatore e regista Mads Brügger (The Red Chapel; The Ambassador), che sarà presente alla proiezione. Il film, di cui la GA&A Productions detiene i diritti di distribuzione in Italia, concorre nella sezione Concorso Internazionale e vede il regista stesso e l'investigatore privato svedese Göran Björkdahl in prima linea nel cercare di risolvere il caso della misteriosa morte di Dag Hammarskjöld, Segretario Generale delle Nazioni Unite che morì in un incidente aereo nel 1961. Nel corso dello svolgimento dell’indagine i due scoprono un crimine ben più grave, in un’appassionante investigazione per portare alla luce la verità.

La proposta della GA&A Productions al Biografilm Festival continua, giovedì 13 giugno alle ore 19:15, sempre presso la sala Mastroianni del Cinema Lumière, con la proiezione del documentario che racconta la storia vera di Sofia, 28 anni, una donna nata maschio, in “Io sono Sofia”, un film scritto e diretto da Silvia Luzi. Alla proiezione saranno presenti la produttrice Gioia Avvantaggiato e la protagonista del documentario, Silvia Peri.

Il film, andato in onda con grande successo di critica e pubblico lo scorso 1 giugno su RAI3 in seconda serata, si avvale della direzione della fotografia di Luca Bellino, del montaggio di Piero Lassandro e del suono in presa diretta di Emanuelle Amanullah Giunti, con il montaggio del suono e mix di Giancarlo Rutigliano. Una storia prodotta dagli stessi genitori della protagonista, una madre che si sforza di capire e che non trova le parole, una famiglia essa stessa in transizione. Sofia ha tenuto nascosti il proprio corpo e natura per anni, fino alla scelta coraggiosa di rendere pubblico il suo percorso e di condividerne il tormento. Io sono Sofia è un racconto che nasce dalla necessità di uscire allo scoperto, è una storia intima che si rivolge a chi ancora quel coraggio non lo ha trovato e a tutti coloro che stanno lottando per vedere riconosciuta la propria natura e i propri diritti. Sofia parla in prima persona e le sue parole sono insieme esortazione e invettiva. Un incoraggiamento a raccontarsi, ma anche un monito alle famiglie che non vogliono vedere e alle istituzioni che non sanno proteggere. Attraverso una narrazione schietta ed appassionante, Sofia si mostra come era e com'è diventata, senza filtri. Il suo corpo diventa il nostro corpo, il travaglio della sua famiglia diventa il nostro specchio, il nostro timore, la nostra transizione. Sofia ci regala la sua amarezza, la sua presa di coscienza e quella lotta quotidiana che è sotto i nostri occhi, nelle nostre case. E infine, mentre affronta la sua ultima grande battaglia, questa giovane donna ci guarda, ci parla e, forse, ci insegna: ''io sono questa, io sono Sofia''.

05/06/2019, 14:27