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MARCO AMENTA - "Volevo raccontare i cowboy italiani"


MARCO AMENTA -
Marco Amenta a Biografilm
Marco Amenta è a Bologna per accompagnare a Biografilm il suo ultimo documentario, "The Lone Girl", inserito nel concorso Biografilm Italia dopo essere stato premiato lo scorso anno come miglior soggetto all'evento industry Bio to B.

"Proprio per questo motivo - racconta Amenta - ci tenevo particolarmente che da qui partisse il percorso festivaliero del film, che ci auguriamo possa proseguire a lungo fino a una distribuzione, probabilmente in autonomia, in un piccolo circuito di sale in autunno".

"Ho fatto molte ricerche alla ricerca della storia giusta: la mia esperienza mi ha sempre insegnato che per trovarla bisogna andare sul campo. Quando ho conosciuto Roberta ho capito che c'ero: mi sono innamorato del suo candore, della sua genuinità, della sua forza romantica".

"Mi interessava - ricorda il regista - raccontare la storia dei cowboy italiani, i butteri. Lo sguardo al ritorno alla campagna che sempre più vediamo intorno a noi, la crisi economica che ci porta a tornare a un lavoro duro ma più sicuro, che ha indubbi vantaggi come i ritmi naturali, la libertà di gestirsi. Trovo sia molto interessante anche a livello socio-economico. In questo mondo la natura è forte, non è piegata alla nostra volontà come nelle città, con le luci e il riscaldamento e tutto quanto: là è l'uomo che si deve adattare".

"Ho costruito il documentario come se fosse un film di fiction, come faccio sempre. Niente interviste, niente sguardi in camera, un doc di osservazione fatto da una troupe molto leggera cercando di non intervenire in alcun modo sulla realtà. Questo è impossibile, lo so, ma sono convinto che nei casi in cui qualcosa è successo 'perché' c'eravamo noi questo sia stato sempre un bene. Abbiamo dato il coraggio ai personaggi di fare scelte che forse non avrebbero mai saputo fare".

12/06/2019, 08:05

Carlo Griseri