MAURIZIO - IL SARRISMO - Una meravigliosa anomalia
L'imprevedibilità della vita e la casualità del tempo: proprio nei giorni in cui al Biografilm Festival di Bologna è stata presentata l'anteprima assoluta del documentario di
Francesco Inglese "
Maurizio - Il Sarrismo: una Meravigliosa Anomalia", lode dell'allenatore ex-Napoli
Maurizio Sarri, è giunta alle cronache la notizia della sua firma per la panchina della Juventus.
Il documentario è impostato su binari classici, con molte interviste a napoletani illustri e non, fan del Mister che da subito è stato individuato come eroe quasi politico contro il potere e il "palazzo" (la Juventus come nemica principale, ovviamente), sui cui molta letteratura è stata scritta: dalla definizione di "
sarrismo" inserita nella Treccani a siti come "Gioia e Rivoluzione" o brani musicali ("Come Maurizio Sarri" del rapper Anastasio)...
Un viaggio nella sua carriera "anomala", senza ricorrere a interviste allo stesso Sarri e riducendo davvero al minimo (purtroppo) le immagini calcistiche che avrebbero potuto esemplificarne la specificità come allenatore.
Ma. C'è un "ma": l'addio di Sarri al Napoli per andare in Inghilterra al
Chelsea non è stato vissuto come un tradimento, ma anzi come ulteriore legame tra i suoi tifosi e il personaggio amato ("tradito", lui sì, dal sistema che lo ha escluso). Tutto si sarebbe perdonato a Maurizio, tranne una cosa: identificarsi con quel "palazzo" che ha sempre combattuto. Diventare il Mister in panchina della Juventus non si può sopportare, evidentemente: il documentario viene congelato e forse non verrà più proiettato (se non in altra forma), i siti chiusi e lo sgomento è ovunque.
Il Sarrismo può esistere ovunque tranne che in casa bianconera? Così pare.
28/06/2019, 16:23
Carlo Griseri