DECRETO BONISOLI - Cambiano le regole per cinema e lirica
Il
Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro per i beni e le attività culturali
Alberto Bonisoli, ha approvato un decreto-legge che introduce, tra le altre, misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali.
Il testo mira, in particolare, ad assicurare il rilancio delle fondazioni lirico sinfoniche in termini di programmazione e di sviluppo, la prosecuzione delle loro attività istituzionali e il conseguente accrescimento dei settori economici connessi, adeguando il sistema legislativo nazionale relativo al lavoro a tempo determinato nelle fondazioni lirico sinfoniche, garantendo la tutela dei lavoratori del settore secondo il diritto dell'Unione europea.
Si introducono alcune misure urgenti di semplificazione e sostegno per il settore cinema e audiovisivo, rendendo più funzionali le modalità con cui i fornitori di servizi di media audiovisivo devono promuovere le opere europee e italiane e
prorogando al 1° gennaio 2020 l’entrata in vigore dei nuovi obblighi. In particolare, le modifiche riguardano la definizione delle nuove aliquote degli obblighi di programmazione e di investimento in produzioni italiane relative alle emittenti televisive, in una misura compatibile con le prospettive economiche degli operatori. Nel contempo, si rafforzano le misure a sostegno delle opere di espressione originale italiana (che nel previgente sistema erano limitate alle sole opere cinematografiche) e a sostegno delle opere recenti, si rivedono gli obblighi in capo agli operatori on demand, con un maggior allineamento rispetto alle emittenti televisive “tradizionali” e si rafforza un sistema di flessibilità, senza rivedere, tuttavia, il nuovo e più efficace sistema sanzionatorio. Sbloccati anche circa 35 milioni per il finanziamento delle attività del ministero.
28/06/2019, 16:49