CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA - Le nuove attività
Il presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia Felice Laudadio ha annunciato alla Casa del Cinema le iniziative del CSC per la seconda metà del 2019.
Restauri, rassegne, partecipazioni a festival, mostre, libri e nuove iniziative didattiche all’interno di un vasto programma di lavori del Csc: si comincia il 6 luglio con un evento che la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati renderà a Lina Wertmüller, prima regista donna ad essere candidata all’Oscar, alla quale il 27 ottobre 2019 sarà assegnato a Los Angeles il premio Oscar alla carriera. Alla presenza di Francesca Archibugi, Liliana Cavani, Riccardo Scamarcio, tutti ex allievi del CSC, e Cristina Comencini, una folta rappresentanza degli studenti della Scuola Nazionale di Cinema si esibirà in performance recitative e canore di grande suggestione. Chiuderà l’evento Lina Sastri che, diplomata honoris causa in recitazione dal CSC lo scorso anno, tributerà a sua volta un omaggio musicale a Lina Wertmüller.
Dal 6 al 20 luglio a Roma nel Parco Archeologico di Santa Croce in Gerusalemme si svolgerà la terza edizione della rassegna “Per il cinema italiano. Memoria, presente, futuro”. Tutte le serate sono a ingresso gratuito e aperte al pubblico. Il programma è suddiviso in due sezioni: “Il presente e il futuro del cinema italiano” durante il quale saranno proiettati alcuni saggi di diploma degli allievi della Scuola Nazionale di Cinema e a seguire verranno presentati sei film italiani selezionati tra i più significativi dell’ultimo anno; “La memoria e il futuro del cinema italiano” nella quale saranno proiettati altri saggi di diploma seguiti da otto grandi film italiani restaurati dalla Cineteca Nazionale.
All’evento in Santa Croce parteciperanno fra gli altri: Andrea Carpenzano, Matteo Olivetti, Massimo Cantini Parrini (ex allievo CSC), Letizia Lamartire (ex allieva CSC), Barbora Bobulova, Massimiliano Gallo, Laura Bispuri, Valeria Golino, Alba Rohrwacher (ex allieva CSC), Marta Donzelli, Gregorio Paonessa, Edoardo De Angelis (ex allievo CSC), Pina Turco, Simone Spada, Marco Giallini, Anna Ferzetti, Maurizio Tedesco, Liliana Cavani (ex allieva CSC), Dario Argento, Paolo Rossi Pisu, Luisa De Santis, Gordana De Santis, Francesca Archibugi (ex allieva CSC), Stefania Sandrelli, Francesca Antonelli, Paolo Taviani, Beppe Lanci (ex allievo e docente CSC), Roberto Perpignani (docente CSC), Federico Savina (docente CSC), Paolo Di Paolo, Lina Wertmüller (ex commissario straordinario CSC), Giancarlo Giannini (consigliere d’amministrazione e docente CSC), Roberto Herlitzka.
Un’altra iniziativa consimile si svolgerà a Fregene dal 25 al 28 luglio all’interno della rassegna culturale “Fiumicino Estate” in collaborazione con CSC, Luce Cinecittà e Marina Militare.
Il 12 luglio si svolgerà la cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi dei nove corsi della Scuola Nazionale di Cinema della sede centrale di Roma. In questa stessa occasione saranno consegnati da Felice Laudadio, i diplomi honoris causa a sette protagonisti del cinema e dell’audiovisivo italiano: Saverio Costanzo (regia), Laura Morante e Pierfrancesco Favino (recitazione), Nicola Piovani (musiche per film), Domenico Procacci (produzione), Gianni Minà (documentario), Domenico Iannacone (reportage).
Fra le attività del CSC e della Cineteca vi è anche la pubblicazione di libri e riviste per l’autunno 2019- primavera 2020 tra i quali una monografia su Marcello Mastroianni curata da Jean A. Gili e la rivista Bianco e nero con il numero 594 intitolato “Netflix e oltre”, interamente dedicato alla cruciale e attualissima questione delle piattaforme digitali che trasmettono film in streaming, cui farà seguito nella prossima primavera un numero monografico dedicato a Mario Monicelli a dieci anni dalla sua scomparsa.
Da fine ottobre 2019 a tutto gennaio 2020, il Teatro dei Dioscuri di Roma in occasione della presentazione della monografia di Jean Gili sul grande attore pubblicata dal CSC e da Edizioni Sabinae, ospiterà una importante mostra fotografica con immagini esclusive provenienti dell’Archivio fotografico della Cineteca Nazionale, curata da Vincenzo Aronica.
“Quanto alla internazionalizzazione delle nostre attività, ha spiegato Felice Laudadio, va segnalato che, dopo l’approvazione da parte del Mibac, abbiamo avviato i lavori per l’apertura nel 2020 di una sede della scuola in Spagna, a Valencia, dove già co-organizziamo tre master annuali in cinema e nuovi media con docenti prescelti tra i migliori professionisti del settore operanti in Spagna e in Italia. E oltre ai già attivi rapporti di scambio fra studenti cinesi e italiani, abbiamo allo studio la possibilità di creare una nuova sede del CSC in Cina. In questo momento stiamo infatti verificando la fattibilità di due importanti ipotesi, la prima a Nanchino in collaborazione con la Nanjing University of Arts, la seconda a Shanghai in collaborazione con la Shanghai Theatre Academy. È in corso un gran fermento di iniziative nella più antica scuola italiana di cinema, a partire dalla nuova sede del CSC di Lecce, interamente finanziata dalla Regione Puglia, che aprirà i battenti nel prossimo gennaio e che non sarà solo una scuola di formazione d’eccellenza per tecnici del restauro e della conservazione del patrimonio cinematografico sotto la guida di uno dei massimi esperti mondiali della materia, il prof. Paolo Cherchi Usai, ma sarà anche e soprattutto quella fabbrica di restauri filmici a ciclo completo che il CSC”.
Inoltre la Cineteca Nazionale, diretta da Daniela Currò, ha in corso il restauro diversi film destinati a grandi festival internazionali tra i quali: “La commare secca” di Bernardo Bertolucci, “Tiro al piccione” di Giuliano Montaldo e “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi.
28/06/2019, 18:08
Caterina Sabato