SAN GIO' VIDEO FESTIVAL 24 - I vincitori
Premi Concorso Lungometraggi
Premio Miglior Film
“Layla at the Bridge” (Canada, Afghanistan , 2018) di Elissa Sylvia Mirzaei e Gulistan Mirzaei
Una storia raccontata con forza e determinazione da una donna che, in un clima di disorientamento del mondo maschile, riesce a perseguire il proprio sogno. La figura di Layla risalta senza lasciar spazio a commiserazione e vittimismo.
Premio Miglior Regia
Sabrina Paravicini e Nino Monteleone per “Be Kind” (Italia, 2018)
Per il grande equilibrio con cui viene affrontato il tema della “diversità” data dalla sindrome di Asperger. Il film offre una panoramica a 360° attraverso le testimonianze di quanti vivono in prima persona le diversità, dei loro familiari e degli esperti.
Premio Miglior Fotografia
Rafael Eiras per “El Rey Negro” (Bolivia, Spagna,Brasile, 2018) di Paola Gosalvez, Luis Carlos Nascimento
L’ottimo uso della luce ha saputo descrivere il vissuto e il vivere dei personaggi con visi, mani, corpi. La fotografia è l’elemento portante del film, sostituisce le parole e la musica.
Premio “Abbas Kiarostami –L’undicesima stella”
¡Folk! Una mirada a la música tradicional de Castilla y León (Spagna, 2018) di Pablo Garcia Sanz
Kiarostami aveva riscoperto il valore della musica nella sua narrazione cinematografica, per questo abbiamo assegnato il premio a questo film dove la musica è interprete dell’anima di un paese.
La Giuria: Abbas Gharib (Presidente), Cinzia Inguanta, Luciano Cenna, Moein Fahti, Davide Rossi, Guido Zauli.
Premi Concorso Cortometraggi
Premio Miglior Film
AUA (Aria) (Kazakhstan 2018) di Aizhana Kassymbek
Per la grazia con cui filma senza una parola i pensieri di un ragazzo che vorrebbe abbandonare la casa del nonno per diventare pilota e volare nel cielo, ma arriva a scoprire sulla terra un’empatia più profonda e inaspettata, in un film che prima e più che una storia è un film sul cinema.
Premio Miglior Regia
Priit Tender per Orpheos (Estonia 2019)
Per la rilettura creativa del mito in una dimensione altrettanto ancestrale eppure attuale grazie a un’animazione, una sceneggiatura combinate a una musica perfettamente aderente in un mix coinvolgente ed emotivamente efficace
Premio Miglior Sceneggiatura
Sofia Auza per Octubre otra vez (Mexico 2018) by Sofia Auza
Come unire una storia d’amore a una dieta ecologicamente compatibile attraverso una scrittura limpida, a volte tenera e ironica. L’ironia irresistibile degli opposti nella irrinunciabile commistione amorosa.
Premio Miglior Fotografia
Brendan McGinty per The Number (Suafrica, UK 2018), di Manuela Gray
Il segno tracciato da un bianco e nero artistico e spietato come i protagonisti di vite crudeli edificate nella prigionia. Il ritmo serrato delle immagini esalta la drammaticità della narrazione.
Premio Miglior Montaggio
Max Hattler per Serial Parallels (Hong Kong, Germania 2019) di Max Hattler
Per come esprime il passare del tempo nella verticalità orizzontale degli edifici come viaggio contemporaneo degli umani in un mondo che ne appare svuotato.
Premio Miglior Musica
Rudi Wahl per 60 Ways to Die or Fly (Svizzera 2018) di Christina Benz
Archeologia chitarristica del rock in movimento con la creazione estemporanea del disegno sulla sabbia. Lo strumento solitario si muove come la mano che disegna i tratti della morte e del volo.
Premio Miglior Interprete
Lilibeth Rivas per Duro de amar (El Salvador 2018) di Jorge Avalos
Per l’ipnotico rituale con cui “danza” la fine del suo amore nel quale è sufficiente un oggetto soltanto - un mattone - a portare in scena in un duetto surreale il suo uomo perduto e duro de amar.
La Giuria: Carlo Micheli, Rodrigo Diaz, Elena Gladkova, Marco Ongaro, Giovanna Tamassia e Simone Villani.
Premio Speciali
Premio Soave
Octubre otra vez (Messico 2018) di Sofia Auza
Attraverso il racconto di una storia d 'amore , fatta di semplici gesti condivisi, spesso dimenticati nella quotidianità tecnologica , il film esprime con delicatezza i sentimenti e la soavità della vita
Premio Fevoss
13 Seconds (Iran 2018) di Milad Tangshir
Il film racconta la terribile esperienza del popolo iraniano colpito duramente dal terremoto nel novembre del 2017. 13 secondi per perdere tutto. In quei tragici momenti la solidarietà ,intrinseca nell'essere umano, si manifesta pienamente
Premio Speciale 25 Anni di Festival
Matter and motion (Hong Kong/Germania 2018) di Max Hattler
Il video rappresenta la sintesi di un festival che, evolvendosi nel corso di 25 anni, ha saputo farsi portavoce di immagini in libertà, di pensieri ed emozioni pure.
La Giuria: Giuseppe Genovese, Marta Covre, Flavia Marani, Susanna Serafin, Giampiero Arlani, Sante Storace, Giampaolo Veronese
06/08/2019, 08:00