MANTOVA FILM FEST 12 - Oapite d'onore Pupi Avati
Ha attraversato cinque decenni di cinema italiano, lasciando sempre il segno e facendosi ricordare. Non a caso, oggi possiamo tranquillamente definirlo come un Maestro del Cinema Italiano. Un regista eclettico che ha iniziato con l’horror (Balsamus) per poi approdare alla commedia intimistica (Una gita scolastica, Impiegati, Storia di ragazzi e ragazze), fino ai film più drammatici (Regalo di Natale, Il papà di Giovanna). Un artista in grado di utilizzare efficacemente registri narrativi e visivi assai differenti, dunque, che però non ha mai rinunciato a sottolineare il valore del quotidiano in tutti i suoi film, che si trattasse di drammi, horror o satire. È Pupi Avati che verrà intervistato da Tatti Sanguineti in occasione dell’ultima masterclass nella giornata conclusiva di questa 12ª edizione del Mantova Film Fest. L’appuntamento è alle 18.00 all’auditorium del conservatorio Campiani.
Inoltre, in occasione del suo ritorno nelle sale il 22 agosto con il nuovo film “Il signor diavolo”, che conferma quell’inclinazione che l’ha spinto fin dall’inizio verso la settimana arte, Mantova Film Fest ha deciso di rendere omaggio al Maestro bolognese offrendogli un riconoscimento anche a nome della città, per sottolineare l’importanza che riveste per la cultura e la storia del nostro cinema.
22/08/2019, 11:19