GIORNATE DEGLI AUTORI XVI - L’educazione
scandinava in concorso alle Giornate
Musica film e sorprese alle Giornate degli Autori. Domani alle Giornate il cinema si racconta. In questo martedì delle Giornate il cinema si racconta attraverso la voce di protagonisti ed esperti. Apre la giornata il terzo ed ultimo appuntamento con le conversazioni di MIU MIU sulla creatività al femminile, mentre nel Mondo Sexy di Mario Sesti si vede come alcuni pregiudizi sulla donna che ancora oggi si cercano di combattere abbiano origini remote anche nel “giovane” settore audiovisivo con un’analisi di certe produzioni dell’Italia degli anni ’60. Si ricordano poi le memorie di chi il cinema lo ha fatto e aiutato a evolversi, come il produttore Alberto Grimaldi protagonista del documentario in sviluppo di Chiara Nano che ne presenterà alcuni minuti per raccontare la relazione del produttore con Fellini, Leone, Pasolini, Bertolucci e molti altri (appuntamento con Alberto Grimaldi: appunti su un produttore alle 17.30 alla Villa degli Autori).
Dalla Norvegia arriva il film in concorso che sarà presentato domani in anteprima mondiale: Beware of children di Dag Johan Haugerud, bibliotecario, scrittore, giornalista e drammaturgo svedese al suo terzo lungometraggio. Barn (questo il titolo originale) è un dramma familiare e sociale che riflette sull’educazione dei figli e l’importanza del sistema scolastico. Cosa succede in una piccola comunità quando un bambino ne uccide un altro? “Siamo preoccupati di dare ai nostri figli un’adolescenza rassicurante e significativa - si legge nelle note di regia - permettiamo loro di essere bambini e contemporaneamente vorremmo attrezzarli per la vita futura. Spesso questi obiettivi sono in conflitto tra loro. I desideri e gli ideali che sono a capo delle nostre considerazioni e decisioni si iscrivono in un orizzonte umano e politico, e spesso le risposte che ne derivano dividono una comunità.”
Il mondo femminile viene raccontato alle Giornate nei suoi molteplici e contraddittori aspetti: alle 10.30 si comincia con l’ultimo degli incontri di MIU MIU Women’s Tales (Spazio della Regione del Veneto all’Hotel Excelsior) con Lucy Boynton (Bohemian Rapsody, The Politician), Diana Silvers (Glass, e in sala in questi giorni con La rivincita delle sfigate) e Brit Marling (La regola del silenzio, Babylon, The OA). Ricorderemo insieme a loro che la creatività femminile è un valore in cui le Giornate credono, motore prezioso che guida la nostra sensibilità, una battaglia per la parità che va combattuta anche grazie a questo progetto nato anni fa dall’entusiasmo di Miuccia Prada e diventato un appuntamento fisso a Venezia.
Il documentario Mondo Sexy di Mario Sesti, presentato tra gli eventi speciali delle Giornate degli Autori alle 11.30 in Sala Perla, è stato segnalato da Women in Film, TV & Media Italia, l’associazione di professioniste del cinema che è parte di una rete internazionale che promuove e incoraggia la presenza delle donne nel settore. “Con la sua particolarità di linguaggio, soprattutto per il montaggio e il testo che lo accompagna - dice Antonietta De Lillo, regista e parte del direttivo dell’associazione - esplora un genere ormai scomparso agli albori della mercificazione sullo schermo del corpo femminile e, come un cannocchiale rovesciato, si riversa sul presente.”
La proiezione del film di Sesti sarà preceduta dal corto Il prigioniero di Federico Olivetti e interpretato da Paolo Musio e Sabrina Impacciatore.
Ricca di eventi anche la serata in Villa (alle 21.00) che ripropone le ormai consolidate Notti Veneziane e vedrà alternarsi sul palco gli amici del Pigneto Film Festival, una delle più interessanti realtà off della capitale, per presentare il cortometraggio Pina. Dopo di loro sarà ancora la musica ad accompagnare la notte, con la performance dal vivo di Riccardo Senigallia che con Noi e Frankino racconta, insieme a Dario Albertini, una storia che va da The Last Man Breathing (regia di Albertini) a Dudù, il nuovo singolo di Sinigallia dall’album Ciao Cuore (Sugar).
02/09/2019, 15:08