VENEZIA 76 - ZeroZeroZero – La serie
internazionale di Stefano Sollima
Di nuovo un progetto ambizioso per il regista italiano che dopo “Soldado” torna a occuparsi di una produzione internazionale. Ancora un viaggio nel crimine, questa volta tra la Calabria e il Messico per raccontare il traffico di cocaina: una merce che guida interessi in tutto il mondo, influenza il mercato e la vita di chi, volente o contro la propria volontà, si ritrova sulla sua “rotta”.
Creata da Stefano Sollima e dagli head writers
Leonardo Fasoli e Mauricio Katz, basata sul trattamento degli stessi Fasoli e Sollima con
Stefano Bises e Roberto Saviano. Ad affiancarli nella scrittura degli otto episodi
Max Hurwitz e Maddalena Ravagli.
La prima puntata, “The shipment”, si apre con l’immagine di Gabriel Byrne disteso per terra, ferito tra vetri rotti e proiettili. La sua voce fuori campo ci introduce nell’universo spietato del narcotraffico dove non esistono altre leggi se non quelle del potere e della sopravvivenza. Un mondo che, come già ci ha insegnato “Gomorra – La serie” e “Suburra” annulla l’amore, la pietà, la misericordia. “Credi nell’amore? L’amore finisce. Credi nel cuore? Il cuore si ferma”. È il prologo mozzafiato di una serie che già dalle prime due puntate convince e spiazza.
Tutte le vicende sono accompagnate dalle suggestive musiche dei Mogwai che commentano con efficacia sia la bellezza indiscutibile dei paesaggi calabresi sia le più terribili delle vicende. Sottoterra il boss anziano cerca ancora di avere la supremazia ma le nuove “leve” sono in agguato come cani rabbiosi. Folklore e affari internazionali, dall’Aspromonte all’assolato e caotico Messico fino a New Orleans. Con una messa in scena spettacolare tra flashback e flashforward, cambi di prospettiva, inseguimenti e sparatorie si entra nelle vite dei protagonisti: il nipote del boss che vuole fare fuori il nonno, la ricca famiglia americana che per salvare la società di navi portacontainer decide di trafficare cocaina, i soldati corrotti e malvagi. Niente è edulcorato o rassicurante, con atmosfere tra “Breaking Bad” e “Gomorra – La serie” Sollima ci mostra senza filtri l’orrore: un cadavere divorato dai maiali, una bambina morire dissanguata vittima di una sparatoria in pieno giorno.
La dimostrazione che la polvere bianca coinvolge tutti, anche gli innocenti. Dio sembra non esserci anche se viene evocato più di una volta da chi non ha pietà: che sia in una processione o in una chiesa illuminata al neon il misticismo rappresentato da Sollima rivela la contraddizione insita nella logica criminale.
Ad affiancare
Stefano Sollima alla regia
Pablo Trapero e Janus Metz acclamati registi rispettivamente di “Il clan” e “True Detective”.
La messa in onda di “ZeroZeroZero” è prevista per il 2020 su Sky Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria, su CANAL+ in Francia e nei paesi francofoni di Europa e Africa, su Amazon Prime Video negli USA, in Canada, America Latina e Spagna. Una produzione Cattleya - parte di ITV Studios - e Bartlebyfilm per Sky Studios, CANAL+ e Amazon Prime Video. Nel cast internazionale della serie, in otto episodi, ci sono Andrea Riseborough, Dane DeHaan, Gabriel Byrne, Giuseppe De Domenico, Adriano Chiaramida, Harold Torres, Tcheky Karyo e Francesco Colella.
05/09/2019, 18:51
Caterina Sabato