AQUILE RANDAGIE - Gli Scout e la Resistenza
Il mondo degli scout da un punto di vista diverso, lontano dall’immagine di semplice associazione giovanile alla quale siamo abituati. Una storia poco conosciuta, quella che intreccia lo scoutismo alla
Resistenza italiana.
Siamo a Milano nel ventennio fascista: tutte le associazioni giovanili compresa l’associazione scout italiana vengono chiuse per una delle cosiddette Leggi Fascistissime. Un gruppo di ragazzi, però, decide di ribellarsi e fonda le “Aquile Randagie” guidate da
Andrea Ghetti e Giulio Cesare Uccellini che continuano le attività scout in clandestinità per aiutare gli altri in difficoltà.
Il gruppo scopre la Val Codera, una piana tra gli alberi segreta e impervia a poche ore da Milano, e ne fa la sua base per campi e uscite clandestine. Vengono però seguiti, controllati e anche aggrediti dai fascisti che cercano in tutti i modi di ostacolarli ma invano. Le “Aquile” supportano la resistenza fino alla fine della guerra, permettendo di far superare il confine italiano e raggiungere la Svizzera a più di 2000 persone ricercate dai nazifascisti (tra questi anche il giornalista
Indro Montanelli).
Scritto dal regista
Gianni Aureli insieme a
Massimo Bertocci, Francesco Losavio e Gaia Moretti," “Aquile Randagie”" racconta il periodo più difficile e più glorioso degli Scout quando non erano considerati il simbolo della meglio gioventù, come accade oggi, ma nemici giurati della Patria che rischiavano la vita per salvarne altre. Fedeli ai loro valori alla fine del conflitto pretesero che i ricercati dai partigiani, fascisti e tedeschi, avessero un giusto processo e non la fine orribile che avevano riservato alle loro vittime.
Una produzione importante che può essere d’insegnamento alle nuove generazioni: i protagonisti di questa storia erano ragazzi giovanissimi, dai 14 ai 20 anni, costretti a crescere troppo in fretta a causa della guerra. Una lealtà verso la Patria e i valori cristiani, un grande coraggio, uno spirito di sacrificio e una maturità così distanti dagli ideali dei giovani di oggi.
Nel cast
Teo Guarini, Alessandro Intini, Romeo Tofani, Ralph Palka, Anna Malvaso, Marco Pratesi, Marc Fiorini, Pietro De Silva. Prodotto da Finzioni Cinematografiche con il contributo di Mibact, BPER, Lombardia Film Commission, AGESCI, MASCI, Istituto Luce Cinecittà e grazie anche ai due crowdfunding di Produzioni dal Basso e CentoProduttori, il film è distribuito da Luce-Cinecittà.
27/09/2019, 11:01
Caterina Sabato