VISIONI SARDE - Il 19 ottobre quattro serate
al Circolo Su Nuraghe di Biella
Quattro serate al Circolo Su Nuraghe di Biella per quattro lezioni di cinema, incontro con film d’autore. Primo appuntamento sabato 19 ottobre, ore 21:00 – in cartellone i cortometraggi: “Spiritosanto”, di Michele Marchi e “Eccomi”, di Sergio Falchi. Presenta Giorgio Melis. Ingresso libero.
Il ventiseiesimo appuntamento di Su Nuraghe Film presenta la selezione 2019 di Visioni Sarde, il meglio del giovane cinema sardo, preselezionato dalla Cineteca di Bologna. Nata nel 2014, la rassegna è cresciuta pur mantenendo la sua vocazione di vetrina per il cinema di qualità, di scoperta e di valorizzazione dei giovani talenti sardi, ai quali offre l’occasione di raggiungere un più vasto pubblico, nazionale e internazionale.
Il progetto “
Visioni Sarde nel Mondo” si propone di diffonderne le opere in più continenti attraverso la rete dei circoli sardi, degli Istituti Italiani di Cultura all’estero, dei ComItEs (Comitati degli Italiani all’Estero) e della Società “Dante Alighieri”, grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro.
Negli anni, alcune opere sono state selezionate per la capacità espressiva, altre per il singolare stile narrativo, altre ancora per la creatività e l’originalità con cui sono descritti eventi, situazioni, personaggi, emozioni e sentimenti. Taluni film della rassegna sono stati candidati al David di Donatello e al Nastro d’Argento, altri hanno ottenuto premi internazionali e riconoscimenti in diversi Festival cinematografici.
Anche se tutti girati in Sardegna, i film di “
Visioni Sarde” – sottotitolati in Inglese – non sono localistici, ma vogliono esprimere temi universali: un cinema fatto in Sardegna con lo sguardo verso il mondo: tradizione e modernità, paesaggi urbani e rurali, complessità culturale; mille aspetti e contraddizioni della contemporaneità trasformati dai registi in storie per interpretare il mondo in cui viviamo.
Quest’anno, i compiti organizzativi sono stati affidati al Circolo “Su Nuraghe” di Alessandria.
A Biella, le opere verranno presentate da Sardi di seconda e di terza generazione, in una sorta di passaggio di testimone tra chi è dovuto partire dalla terra di origine e i loro figli, cresciuti e radicati nei luoghi di adozione, con sguardo attento alla terra dei padri e a quella di accoglienza.
13/10/2019, 16:57