WEST OF BABYLONIA - Selezionato al MIA 2019


WEST OF BABYLONIA - Selezionato al MIA 2019
West of Babylonia, documentario realizzato nel deserto Californiano dai filmmakers italiani Emanuele Mengotti e Marco Tomaselli è stato selezionato al MIA - Mercato Internazionale dell'Audiovisivo di Roma nella selezione "Italians doc it better". Italians Doc it Better è uno degli eventi chiave nel programma di MIA DOC 2019. Si tratta di una vetrina dei documentari italiani più interessanti, prodotti nell’ultimo anno. Produttori e registi presentano i loro documentari ai buyer internazionali, ai rappresentanti della stampa e a tutti gli operatori del settore.
West of Babylonia racconta la vita di una comunità, che ha deciso di lasciare i comfort della società moderna per vivere in totale libertà in un territorio ostile e selvaggio chiamato Slab City.

Slab City sorge nel deserto, ai confini con una base militare dove vengono testati ordigni esplosivi. A Slab City si vive senza acqua corrente e senza elettricità. Le strade sono sterrate e la popolazione (gli “Slabber”) oscilla tra le 400 persone d’estate e le 4.000 d’inverno. Gli Slabber sono giovani e anziani, hippy e neo nazisti, fuorilegge ed artisti. Tutti accomunati dalla voglia di essere liberi e di non dover rispondere alle regole della società americana. Tutto ciò che sta al di fuori di Slab City per loro è “Babylonia”.

West of Babylonia è un'opera prima realizzata da Emanuele Mengotti e Marco Tomaselli, completamente indipendente e autoprodotta dai due filmmakers italiani insieme al montatore siciliano Michele Castelli. Il documentario, segue le vite di alcuni Slabber nella loro quotidianità, nella loro espressione artistica e nel loro disagio, dovuto all’abuso di sostanze stupefacenti o alle condizioni di vita. Parte delle riprese sono state realizzate durante il Prom, il tradizionale ballo scolastico di fine anno, che ritualisticamente sancisce l’ingresso dei giovani americani nella società adulta. A Slab City però non sono soltanto i giovani, ma tutti i membri della comunità partecipano al Prom e attraverso questo momento cercano una seconda chance di riscatto nella vita. Questo evento si festeggia in un periodo molto significativo: la fine del mite inverno e l’inizio dell’estate mortale, durante la quale molti membri della comunità sono costretti a lasciare questo luogo o rischiano la morte a causa delle condizioni climatiche e ambientali proibitive.

16/10/2019, 10:10