IRA - Ragazzo incontra ragazza. Segue, la vita.
La trama alla base di "
Ira", terzo lungometraggio diretto dal regista torinese
Mauro Russo Rouge è semplice da riassumere.
Un ragazzo incontra una ragazza. Lui lavora ai mercati, lei invece è una prostituta di strada. Tra i due nasce una fortissima complicità. Sullo sfondo, una metropoli fatiscente e desolata.
Da queste poche righe si dipana un ritratto di coppia che segue il ritmo della vita, le sue curve, i suoi stop, le sue ripartenze, le sue difficoltà. "
Il film nasce senza nessuna idea, tantomeno una sceneggiatura. Ho cominciato a seguire i due protagonisti, prima singolarmente, poi insieme. Strada facendo è nata la storia", ha sinceramente confidato il regista.
"
Ira" è un film piccolo (di dimensioni produttive, di durata, non certo di ambizioni e idee), che prova a inquadrare il flusso delle cose. Lo fa stando appiccicato ai suoi protagonisti, mai - o quasi - riconoscibili dai dettagli in primissimo piano, le loro nuche/i loro occhi/le loro mani/le loro gambe...
Minimalismo portato allo stremo, una scelta forte e divisiva che va rispettata.
29/10/2019, 11:14
Carlo Griseri