Note di regia di "Dietro Palla o Dietro Porta"
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Nella vittoria gli Italiani sono sempre un po’ offensivi, un po’ arroganti, vanno oltre:
è nella sconfitta che, rare volte, sanno essere grandi”
Ennio Flaiano, L’Europeo, 1970
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Dietro palla o dietro porta”, l’avvertimento che accompagna il fatidico momento del rigore nelle partite dei campetti polverosi e degli oratori, cerca di raccontare, nell’intreccio delle emozioni legate allo scendere in campo, il modo di essere e di pensare di una generazione, quella degli adolescenti, la cui voce si arriva a sentire molto di rado nel cinema e nella televisione italiana.
Ma é soprattuttto il tempo supplementare di Claudio, che nel corso dei novanta regolamentari ha sostanzialmente pareggiato la sua partita con la società e che ora per la prima volta, a cinquant’anni, è riuscito a costruire con la materia del suo sogno qualcosa di reale.
Fabio Caramaschi