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FOCUS ON DONATO SANSONE - Dal 18 al 29 febbraio a Torino


FOCUS ON DONATO SANSONE - Dal 18 al 29 febbraio a Torino
OGGETTI SPECIFICI in occasione e nell’ambito del Festival Seeyousound a Torino presenta dal 18 al 29 febbraio 2020 “Focus on Donato Sansone”. Artista d’animazione e live action, i cortometraggi di Sansone sono stati selezionati nei più importanti festival del mondo, tra cui Annecy, Cinamia Festial, Hiroshima Animation e Anima Mundi; nel 2016, Journal animè commissionato da Canal+, a seguito dell’attentato a Charlie Hebdo, viene selezionato nella rosa dei finalisti del Premio César, lo stesso cortometraggio nel 2018 è tra i settanta candidati agli Oscar; tra le collaborazioni artistiche di Sansone figurano, tra gli altri, Subsonica, Afterhours e Verdena.

Da OGGETTI SPECIFICI è possibile sfogliare, oltre che acquistare, lo storyboard originale di Bavure, selezionato tra i dodici semifinalisti nella sezione cortometraggi al prestigioso Premio César 2020, insieme a una serie di disegni preparatori e altri storyboard che raccontano il processo evolutivo di alcuni dei suoi lavori più importanti. L’appuntamento con Donato Sansone rientra nella serie di incontri organizzati da Caterina Filippini, ideatrice e curatrice di OGGETTI SPECIFICI, con lo scopo di creare l’occasione per promuovere e raccontare gli artisti che collaborano con lo spazio e che affidano a OGGETTI SPECIFICI i retroscena delle loro opere d’arte.

Bavure è un cortometraggio di 4,30 minuti, una narrazione allusiva, come vuole lo stile visionario e metaforico di Sansone, che si serve in questo caso di sole stesure di colore animate con occhio
registico. La storia inizia da una sbavatura (bavure), che si forma e deforma animando lo stesso processo creativo accompagnato nel suono da Enrico Ascoli.

“Strizzando l’occhio a capolavori del cinema Horror/fantascientifico Bavure si presenta come un’enorme metafora dell’atto creativo, ma anche del mistero insito nella vita stessa. Tra metamorfosi continue, e relativi mescolamenti.” Valerio Veneruso, Artribune
Come tutti i video che realizzo ho un primo atto creativo nella realizzazione dello storyboard che è interamente contenuto nel quaderno. La fase dello storyboard è il vero momento di creazione del lavoro, è la fase in cui si progetta e nascono le idee, è quel momento intimo e fantastico dove
l'immaginazione gioca a inventare storie, dunque il quaderno è un oggetto intriso di creatività, di intenti e immaginazione, è un oggetto fresco e catartico dove ha luogo la creazione primaria di un lavoro.

Donato Sansone (1974), diplomato all’Accademia di Belle Arti di Napoli frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia a Torino dove si diploma in animazione sperimentale e compositing di tecniche d’animazione e live action. I suoi cortometraggi sono stati selezionati nei maggiori festival internazionali, tra cui Annecy Animation Film Festival in Francia, Anima Mundi Festival in Brasile, Hiroshima Animation Festival in Giappone, Cinanima Festival in Portogallo e Zabut Festival in Sicilia dove ha ricevuto il primo premio con Bavure nel 2019. Nel 2011 The cinemateque quebecoise annovera Videogioco tra i 50 cortometraggi brevi che hanno cambiato la storia dell’animazione; nel 2013 Canal+ realizza un reportage sul suo lavoro artistico; nel 2015 sempre Canal+, in seguito all’attentato a Charlie Hebdo, commissiona una serie di opere dedicate al concetto di libertà di espressione, da cui nasce il corto Journal animè prodotto per la “Collection dessine toujours”. Nel 2014 il corto Grotesque photobooth viene selezionato da Saatchi&Saatchi nello showcase di Cannes International Festival Of Creativity tra i 20 video dell’anno. Nel 2016 è nei finalisti del Premio Cèsar con Journal animè ed entra nella lista dei 70 cortometraggi in corsa per gli Oscar nel giugno 2018. Distribuito dalla compagnia francese Autour de Minuit, Sansone lavora come freelence per importanti agenzie e musicisti italiani, tra cui Afterhours, Subsonica, Verdena, Francesco de Gregori, Ferrari e Samsung.

Seeyousound. Il festival nasce nel 2014 a Torino, con il sogno di donare al rapporto fra cinema e musica un meritato spazio che ancora non c'è. È il primo festival in Italia totalmente dedicato al tema. In soli cinque anni di vita è riuscito a imporsi agli occhi di pubblico e media, moltiplicando spettatori edizione dopo edizione, passando da essere un evento relegato all'underground a una rassegna di nove giorni con oltre 70 proiezioni, grandi ospiti internazionali ed eventi offscreen che coinvolgono a ventaglio le principali iniziative culturali torinesi. Dopo l'edizione 2019, Seeyousound International Music Film Festival diventa Seeyousound Music Film Experience, un contenitore di attività ramificate in tutta Italia che ridiscute il concetto di “festival”, per trasformarsi in un presidio sociale permanente capace di sviluppare tutte le pratiche possibili attorno al nucleo del singolo evento d'intrattenimento. Concerti, pubblicazioni, attività educative e professionali, distribuzione, un network di festival europei. Seeyousound si espande oltre i confini della sala cinematografica e diventa una realtà attiva tutto l'anno, in ogni ambito dell'universo culturale contemporaneo. Stessi obiettivi, ma raggio d'azione diverso: raccontando il cinema attraverso la musica, la musica attraverso il cinema, diventando un'esperienza a 360° pronta a coinvolgere, stimolare, divertire, sviluppare competenze, promuovere confronti di idee di chiunque rientri nella sua orbita.

Il progetto nasce nel 2019 dalla grande passione per l’arte contemporanea della fondatrice, Caterina Filippini. Dopo anni di lavoro in campo culturale e artistico, mossa dalla curiosità e stimolata dagli incontri con numerosi artisti, dà vita OGGETTI SPECIFICI nel cuore di Torino, uno
spazio che ha la ricercatezza di una wunderkammer e la familiarità di un interno domestico. La
peculiarità dello spazio consiste nella scelta di proporre manufatti che appartengono alla fase generativa di un’opera, infatti la galleria seleziona e commercializza esclusivamente bozzetti d’artista, disegni, studi, maquette, anche incompiuti e abbandonati. Lo spazio vuole essere un luogo aperto, dove alla componente culturale e alla diffusione dell’arte si possa cominciare ad acquistare un pezzo che potrà far parte di una collezione. OGGETTI SPECIFICI seleziona lavori di scultura, fotografia, pittura, design e installazione, presentandosi come uno spazio in cui poter sviluppare una sensibilità intorno agli oggetti prima dell’opera. Un progetto ibrido e aperto a contaminazioni, animato da un’indagine che racconta la fase preparatoria dell’opera d’arte anche da un punto di vista intimista inserendosi in un mercato artistico alternativo.

OGGETTI SPECIFICI
Via Santa Giulia, 32.bis, Torino
Orari
giovedì e venerdì 16.00 – 19.30
sabato 11.00 – 13.30 | 16.00 – 19.30

11/02/2020, 14:09