BERLINALE 70 - L'Emilia-Romagna protagonista al festival tedesco
Sicuramente per l’Emilia-Romagna sarà un’edizione da ricordare, quella della
Berlinale 70, che stenderà il red carpet per la prima volta anche a un film sostenuto dal Fondo per l’audiovisivo regionale.
Emilia-Romagna Film Commission, guidata dal responsabile
Fabio Abagnato, sarà infatti al seguito del film in concorso "
Volevo Nascondermi" di Giorgio Diritti, in cui uno stupefacente Elio Germano interpreta Antonio Ligabue, artista travagliato e complesso che ha segnato la pittura e la scultura del ‘900.
Girato tra Guastalla, Gualtieri e Reggio Emilia, il film ha richiesto un lungo periodo di lavorazione, consolidando le attività sul nostro territorio della casa di produzione Palomar e incentivando la presenza di RAI anche in altri progetti come, ad esempio, la fortunata serie tv “
La Guerra è finita”, realizzata sempre nel reggiano. Dopo la prima mondiale al Festival “
Volevo nascondermi” arriverà nelle sale cinematografiche dal 27 febbraio, distribuito da 01.
La
Berlinale ha però mostrato di apprezzare i progetti emiliano-romagnoli anche nelle altre sezioni della manifestazione. Per il suo 50esimo anniversario
Forum proporrà 35 film in programma, come sempre espressione della fusione tra tradizione e creatività innovativa. Tra questi troveremo
David Zamagni e
Nadia Ranocchi di
Collettivo Zapruder con "
Zeus Machine". L’Invincibile, opera dedicata alle dodici fatiche di Ercole, celebrate in insolite e attuali declinazioni. Accogliendo il nesso con il mitico personaggio e determinate ad andare fino in fondo, persone comuni si fanno infatti interpreti autentiche del richiamo eroico, in continua tensione tra la vetta dell’Olimpo e la sfera terrena. Zapruder filmmakersgroup è stato fondato nel 2000 a Roncofreddo, un piccolo borgo del forlivese, grazie all’intuizione dei cineasti David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti, dedicando il nome a Abraham Zapruder, il cineamatore che riuscì a filmare l’omicidio di John F. Kennedy. Da subito il gruppo si è distinto per l’originalità delle produzioni, sperimentando incessantemente nuovi formati che abbracciano le arti performative, cinematografiche e figurative, ottenendo numerosi riconoscimenti internazionali. Anche questo film è stato sostenuto dal Fondo per l’audiovisivo regionale.
La
Cineteca di Bologna, presente in tutti gli appuntamenti internazionali di rilievo, non poteva mancare proprio nell’anno dedicato a
Federico Fellini, in cui il grande progetto
Fellini 100 lo sta celebrando con tanti appuntamenti. A Berlino, la fondazione bolognese porterà, con The Film Foundation, il restauro di "
IlBbidone", film del 1955 di cui il Maestro riminese curò la regia e la sceneggiatura, realizzata insieme a Ennio Flaiano e Tullio Pinelli. Il restauro, realizzato a Bologna presso L’Immagine Ritrovata, è stato curato in collaborazione con Titanus grazie al sostegno di George Lucas Family Foundation.
Sarà comunque il
Padiglione Italia del Mercato del festival la base operativa delle attività di
Emilia-Romagna Film Commission, la cui presenza si concentrerà sulla promozione dei servizi e dei bandi 2020 destinati alle produzioni locali, nazionali ed estere in ambito cinematografico e audiovisivo. Attualmente aperti, i bandi sono suddivisi in due chiamate: la prima chiuderà il prossimo 28 febbraio, mentre la seconda verrà avviata dal 1 al 31 luglio. Molti operatori emiliano-romagnoli – o legati al territorio – saranno presenti al Mercato e agli screenings; tra tutti si segnala la promozione di "
Si muore solo da vivi", lungometraggio di Alberto Rizzi con un cast che vede, tra gli altri, Alessandro Roia, Alessandra Mastronardi e Neri Marcorè. Il film, prodotto da K+ di Nicola Fedrigoni e distribuito da Fandango è pronto per l’uscita nelle sale cinematografiche
16/02/2020, 15:41