L'OROLOGIO DI MONACO - In prima serata su Rai5 il 24 febbraio
La storia di una famiglia in cui confluiscono alcuni grandi nomi dell’avventura culturale dell’Europa moderna: Karl Marx, Heinrich Heine, Felix Mendelssohn, Edmund Husserl, Emeric Pressburger. La racconta il documentario in prima visione “
L’Orologio di Monaco” di Mauro Caputo, in onda lunedì 24 febbraio 2020 alle 21.15 su Rai5, con la voce e la narrazione di Giorgio Pressburger.
Scrittore, regista, intellettuale che come pochi ha saputo raccontare quel territorio fisico e immateriale che è stata (ed è) la Mitteleuropa, Pressburger rivive con intensa emozione, attraverso una ricerca che si intreccia tra presente e passato, i ricordi e le vicende umane che l’hanno portato a scoprire "cosa vuol dire veramente appartenere alla comunità umana dei vivi e dei morti". Nel film scorrono le immagini suggestive di alcuni luoghi della città di Trieste, come il cimitero ebraico, la Risiera di San Sabba, la Centrale Idrodinamica di Porto Vecchio, la libreria Umberto Saba, lo Storico Caffè San Marco, ma anche riprese della vicina Slovenia o di Londra, insieme ai filmati di repertorio dell’Archivio Luce e al materiale video originale del regista Emeric Pressburger, gentilmente concesso per questo film dal regista scozzese premio Oscar, Kevin Macdonald, suo nipote. Luoghi, colori, parole, memorie, che compongono il viaggio affascinante non solo di una vita, ma di una cultura.
L'idea del film nasce dalla raccolta di racconti “
L’Orologio di Monaco” di Giorgio Pressburger.
23/02/2020, 17:17