LEO GULLOTTA - Sostiene l'iniziativa dei doppiatori
a favore dell’Istituto Spallanzani
Anche l’attore Leo Gullotta si unisce all’appello lanciato dai doppiatori, per raccogliere fondi a favore dell’Istituto Spallanzani di Roma.
Il tam-tam dei doppiatori continua ed ora si aggiungono anche gli attori, che invitano a donare per sostenere la ricerca e le attività dell’Istituto Spallanzani.
Tutti con un unico hashtag: #UnaVocePerLoSpallanzani.
In questo momento di emergenza sanitaria, alla categoria dei doppiatori italiani si uniscono gli attori, per diffondere il proprio messaggio di solidarietà: grazie alla popolarità delle loro voci e dei loro volti, l’iniziativa punta a richiamare l’attenzione del grande pubblico, al fine di raggiungere la massima partecipazione.
Tutti i videomessaggi sono diffusi in rete attraverso i canali social.
L’iniziativa #UnaVocePerLoSpallanzani nasce da un’idea di Antonella Giannaccaro, con la collaborazione di Simone De Gasperis e Sara Giacopello. È stata coordinata e supportata dall’Associazione Le Voci del Cuore Dopp ONLUS, con l’approvazione della Direzione Generale, dell’Ufficio degli Affari Generali e dell’Ufficio Comunicazione dell’INMI Spallanzani.
AL SEGUENTE LINK TUTTI I DETTAGLI PER EFFETTUARE UNA DONAZIONE
https://www.dropbox.com/s/8cctkv9ldjh8gpb/IMG-20200316-WA0005.jpg?dl=0
L’Associazione Le Voci del Cuore Dopp ONLUS è stata fondata a Roma da quattro professioniste del Doppiaggio e fortemente voluta dall’attuale Presidente, Ilaria Stagni. La nota doppiatrice, voce, fra le altre, di Jennifer Lopez, durante l’esperienza personale nella lungodegenza pediatrica, ha pensato che leggere le favole ai bambini del reparto fosse un modo per distrarli e allietarli. Da questa esperienza, si è resa conto che avrebbe potuto coinvolgere anche altri colleghi doppiatori.
“Pensiamo che l’esperienza di attori e doppiatori, sia utile per creare momenti di gioia e spensieratezza in ambienti in cui si vive tensione e preoccupazione. Siamo convinti che l’arte, in tutte le sue forme ed espressioni, agisca come terapia per risolvere o lenire problematiche che hanno a che fare con il disagio esistenziale, psichico ed emotivo dei pazienti ricoverati. Crediamo che il linguaggio dell’arte sia universale e una necessità per arricchire l’anima e lo spirito”
Attualmente i doppiatori che fanno parte dell’Associazione sono oltre 100. Tutti vengono formati e preparati da psico-oncologi, ad affrontare il difficile mondo del dolore e della malattia.
L’ attività di volontariato si svolge nelle corsie di Pediatria Oncologica degli ospedali, nei reparti di Malattie rare e Neurovegetative, nelle case di riposo per gli anziani e nelle case di accoglienza per le famiglie di bambini malati oncologici, ma l’intenzione è quella di essere presenti anche nelle strutture che ospitano animali abbandonati, partecipare attivamente con chi si impegna per mantenere il decoro urbano e collaborare con altre associazioni ecologiste e animaliste.
16/03/2020, 15:49