LEONILDE IOTTI, DETTA NILDE - Il 9 aprile
su Rai3 per il ciclo "Italiani"
È stata una figura di primo piano dell’Italia repubblicana, parlamentare del Pci per cinquantatré anni e, soprattutto, prima donna a capo di una delle tre più alte cariche dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati, dal 20 giugno 1979 al 24 aprile 1992.
Nilde Iotti è la protagonista del documentario “
Leonilde Iotti, detta Nilde” di Enrico Salvatori, in onda giovedì 9 aprile 2020 alle 23.30 su Rai3 per “
Italiani”, in occasione del centenario della nascita. Oltre alla presidenza della Camera, Nilde Iotti ha avuto altri primati nella sua storia politica: un mandato esplorativo per la formazione di un governo, nel 1987, ed è stata molto vicina all’elezione come Presidente della Repubblica nel 1992.
Si parla anche del suo sodalizio privato e politico con Palmiro Togliatti, leader del Partito Comunista Italiano, che conosce in Parlamento ai tempi della Costituente. Un rapporto che la segna in modo duplice: da una parte, come “donna del capo”, è per questo dileggiata dentro e fuori il Partito Comunista; dall’altra, questo rapporto le consente di apprendere molto e maturare una sua concezione politica orientata in particolare alle battaglie dei diritti civili, a cominciare dall’approvazione della legge per il divorzio e la parità dei diritti tra i coniugi, che scaturirà nel nuovo diritto di Famiglia (1975).
Testimoniano della figura di Nilde Iotti la figlia adottiva Marisa Malagoli Togliatti, Marisa Cincari Rodano, Livia Turco (presidente della Fondazione a lei intestata), Lalla Trupia, le storiche Fiorella Imprenti e Luisa Lama, e il suo segretario alla presidenza della Camera, Giorgio Frasca Polara.
Il documentario attraverso interviste televisive rare – come quella a “Bontà loro” nell’ottobre 1977 e a “Pronto, Raffaella?” nel gennaio 1984 - tratteggia il ritratto di una personalità unica e centrale della storia dell’Italia del dopoguerra.
08/04/2020, 15:42