CORTI A PONTE 2020 - Primo tempo su internet per la XIII Edizione
Il festival Internazionale di cortometraggi
Corti a Ponte, organizzato dalla omonima associazione di Ponte San Nicolò (PD) rimodula la propria tredicesima edizione dividendola in due tempi.
Dal 4 all’11 maggio si svolgerà interamente sul web. Le proiezioni della sezione ufficiale si terranno a fine ottobre.
Le restrizioni sanitarie dovute all’epidemia di COVID-19 non fermano “Corti a Ponte”, festival Internazionale dedicato ai cortometraggi organizzato dalla omonima associazione di Ponte San Nicolò (PD), che rimodula la propria tredicesima edizione sfruttando tutte le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie della rete.
In un periodo in cui molte manifestazioni sono costrette a chiudere o cambiare le date, rimane quindi attivo il festival, una manifestazione che nella sola edizione 2019 ha visto oltre mille cortometraggi visionati e un pubblico numeroso e affezionato, in larga parte con meno di vent’anni di età.
«I limiti stimolano la creatività- racconta
Raffaella Traniello, Presidente dell’Associazione Corti a Ponte APS e Direttore Artistico di “
Corti a ponte”. Così abbiamo vissuto quelli che l’emergenza sanitaria ha imposto agli eventi pubblici: come un pungolo per ripensare creativamente il festival e sperimentare nuove forme di interazione con il pubblico. La trasformazione degli eventi per le scuole in contenuti di didattica a distanza ci permette, infatti, di coinvolgere la coppia scuola-famiglia come finora non era mai stato possibile»
La manifestazione, unica in Italia per la presenza di un’ampia sezione dedicata a spettatori e autori a partire dai tre anni di età, verrà infatti divisa in due: un primo tempo, dal 4 all’11 maggio, si svolgerà interamente online. Alle proiezioni della “Sezione 3.20”, che vedrà protagonisti bambini e ragazzi fino ai vent’anni, si accompagnerà anche la “Sezione 48 ore”, sfida di creatività che consiste nel produrre un cortometraggio in soli due giorni, e la “Sezione Colonne Sonore” per sonorizzare le sigle che apriranno e chiuderanno gli eventi del festival.
Il secondo tempo, fatte salve chiaramente ulteriori indicazioni da parte del Governo, si svolgerà dal 31 ottobre al 7 novembre tra Ponte San Nicolò e Padova con le proiezioni dei cortometraggi della Sezione Ufficiale del Festival e la Cerimonia di premiazione.
«È curioso – prosegue Raffaella Traniello - che proprio nell’anno in cui il tema della rassegna è “Il Libro” - inteso proprio come oggetto cartaceo, simbolo di una cultura non digitale - il primo tempo del festival si svolga on-line. Questo apparente contrasto ci guiderà ad approfondire i legami che il libro ha con il cinema ed in particolare il libro illustrato con il cinema di animazione. Nell’anno del centenario della nascita di Gianni Rodari vedremo alcuni cortometraggi ispirati alle sue favole ed alle sue poesie. Anche il Piccolo Principe farà capolino tra le scene delle opere dei nostri giovani autori».
Per effettuare la selezione dell'edizione 2020 sono stati raccolti e visionati dall’organizzazione del Festival più di 300 cortometraggi fatti dai ragazzi, provenienti da 44 paesi diversi, tra i quali il Bangladesh, la Cina, l’Iran, il Kyrgyzstan, Malaysia, Australia, e il Kenya.
Da sempre attento al mondo dell'educazione, Corti a Ponte, che gode del sostegno del MIUR e del MIBAC nell'ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola, collabora dalla sua nascita con gli istituti scolastici per promuovere studio, conoscenza storico-critica, pratica, fruizione e scambio consapevole del cinema (D. Lgs.13/04/17 n. 60). Non stupisce quindi che il primo pensiero sia andato ad alunni e studenti a cui sono dedicate le giornate di apertura del festival di maggio. Ai giovani spettatori delle classi scolastiche e, per la prima volta anche alle famiglie che hanno aderito all’iniziativa iscrivendosi online, saranno proposti cortometraggi realizzati da loro coetanei da tutto il mondo, con un’attenzione anche alle produzioni di Padova e dintorni. Per facilitare la gestione dell'evento il programma rimarrà accessibile online dalle ore 9:00 alle ore 24:00.
Non solo visione passiva quanto uno stimolo alla lettura critica dell’immagine in movimento. Per questo i giovani allievi saranno chiamati al termine di ciascuna proiezione ad esprimere un proprio voto che andrà ad assegnare il “premio del pubblico”. Inoltre, i partecipanti saranno invitati a scrivere delle vere e proprie recensioni cinematografiche, le migliori delle quali saranno poi pubblicate online.
La “
Sezione 48 ore”, senza limiti di età, è dedicata a tutti coloro che vogliano sperimentare un nuovo mezzo espressivo attraverso una vera e propria avventura artistica. La sfida consiste nella realizzazione in sole quarantotto ore di un cortometraggio costruito intorno a tre elementi a sorpresa scelti da una commissione ad hoc. In questa gara a tempo, che prenderà il via l’8 maggio alle 18.00 per concludersi il 10 maggio alle 19.00, risulteranno fondamentali capacità che vanno anche oltre le competenze cinematografiche in senso stretto. Sarà infatti necessario avere capacità organizzativa, pazienza, resistenza fisica, capacità di collaborare, arte di arrangiarsi, passione, essenzialità, creatività.
Anche il COVID-19 ci mette il suo zampino! Oltre ai tre elementi a sorpresa gli spostamenti saranno infatti regolati alle misure del contenimento del contagio previste al momento della realizzazione del corto e saranno ammesse solo due tipi di troupe: la “troupe family” composta da una o più persone di un singolo nucleo familiare (o gruppo di conviventi); e le “troupe a distanza”, ossia persone residenti in luoghi diversi che condividono il progetto e le riprese tramite strumenti on-line senza mai uscire di casa. Per documentare questa “impresa” è richiesto anche l’invio di foto di backstage e clip video che l’organizzazione monterà in un breve video da pubblicare insieme ai corti finalisti, che verranno premiati online l’11 maggio alle 21.00.
A decretare i vincitori saranno due giurie. Tra queste una Giuria Popolare, la cui partecipazione è aperta a tutti, senza vincoli di età o competenza, previa iscrizione, che sarà composta da 100 volontari, che avranno 24 ore di tempo per guardare e votare tutte le opere finaliste. A ciascun membro della Giuria Popolare sarà assegnata da visionare una rosa di venticinque cortometraggi per la durata di cinque minuti ciascuno.
I partecipanti alla “Sezione Colonne Sonore” sono stati infine chiamati a sonorizzare la sigla dell’edizione 2020 del festival, prodotta in animazione a cura dell’Associazione, che aprirà e chiuderà ciascuna proiezione, cambiando di volta in volta secondo le produzioni dei diversi musicisti e rumoristi che sono messi alla prova.
27/04/2020, 12:45