SLOW NEWS - In concorso al Thessaloniki Documentary Festival
Slow News (Italia, 2020, 93’) è l’unico film italiano selezionato nella sezione Feature Length International Competition Feature alla 22esima edizione del prestigioso
Thessaloniki Documentary Festival, che quest’anno si svolgerà in streaming online a causa della emergenza Covid-19, dal 19 al 28 maggio 2020.
Il Festival è uno dei più importanti al mondo per il cinema documentario e rientra nella lista dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences tra quelli Oscar Qualifying per quanto riguarda i lungometraggi documentari.
Slow News si concentra su uno dei temi chiave del nostro tempo: l’informazione all’epoca delle fake news, della post-verità e dei populismi. «Un documentario militante che considera il giornalismo il pilastro chiave della democrazia» scrive il catalogo del Thessaloniki Documentary Festival.
Slow News è un film corale, con un cast internazionale di altissimo livello: Peter Laufer (James Wallace Chair Professor all’Università dell’Oregon), Helen Boaden (ex-Direttrice di BBC News e BBC Radio), Mark Thompson (Presidente e CEO di The New York Times Company), Frédéric Martel (autore dei bestseller “Sodoma” e “Mainstream”), Julia Cagè (economista, Università Sciences PO di Parigi), Craig Silverman (Media Editor di BuzzFeed News), Lea Korsgaard (Direttirce di Zetland), Rob Orchard (Direttore di Delayed Gratification), Irene Smit (Direttrice di Flow), Giovanni De Mauro (Direttore di Internazionale), Jennifer Rauch (autrice di “Slow Media”), Ermes Maiolica (il più grande creatore di bufale in Italia), Arianna Ciccone (fondatrice di Valigia Blu), Rob Wijnberg (fondatore di The Correspondent), Daniele Nalbone (giornalista italiano).
Girato tra l’Europa e gli Stati Uniti, in un viaggio che parte dalla provincia di Milano per arrivare fino in Oregon, passando per il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, Londra, Copenhagen, le Dolomiti, Amsterdam, Parigi e New York, alla scoperta delle vite, delle sfide e delle idee di alcune persone che stanno cercando di cambiare il mondo.
Slow News è la storia della battaglia per la difesa della democrazia e della libertà: una guerra che, nella società di oggi, si combatte soprattutto con l’informazione.
Slow News, la cui realizzazione ha richiesto 4 anni di lavoro, inizia la sua vita proprio in questo momento difficile e ha l’obiettivo di dare una speranza alle lettrici e ai lettori di tutto il mondo, ma anche alle giornaliste e ai giornalisti: insieme, un altro giornalismo è possibile. Ma soprattutto è necessario. Infatti, soltanto un’opinione pubblica informata può avere la lucidità e la forza di non cedere alla narrazione dominante, alla guerra di tutti contro tutti e alla paura. Solo insieme possiamo batterci per un mondo migliore, a cominciare dall’informazione.
Slow News è un documentario prodotto dalla torinese IK Produzioni, società di produzione indipendente attiva dal 2007, che ha prodotto, tra le altre cose, il documentario “Comando e Controllo” (Miglior Documentario Premio Libero Bizzarri - Il nostro tempo è ora) e il celebre videoclip del brano “Ti regalerò una rosa”, di Simone Cristicchi (Premio Miglior Videoclip Italiano - Artista Uomo 2007). Produttore associato del film è BabyDoc Film, altra storica società torinese, che ha al suo attivo il pluripremiato “Rata nece biti”, di Daniele Gaglianone, David di Donatello 2009 come Miglior Documentario. Il film è stato realizzato grazie al sostegno del Piemonte Doc Film Fund della Film Commission Torino Piemonte, in collaborazione con Trentino Film Commission ed è distribuito in tutto il mondo da Java Films.
24/05/2020, 09:21