VISIONI DAL MONDO 2020 - Dal 17 al 20 settembre
Il
Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, l’atteso appuntamento con il cinema del reale in calendario da giovedì 17 a domenica 20 settembre conferma la sesta edizione che, per la situazione d’emergenza e nel pieno rispetto del Dpcm, avrà una formula inedita, fruibile con la massima qualità e in massima sicurezza sulla piattaforma ufficiale della manifestazione
www.visionidalmondo.it.
In collegamento da Milano, da uno studio "televisivo", Visioni dal Mondo presenterà i suoi contenuti online; in calendario: le anteprime di documentari italiani e internazionali, le grandi produzioni della sezione Fuori Concorso, le roundtable, i talk, gli eventi live, i collegamenti in diretta e Visioni Incontra, la sezione Industry del Festival, con il concorso che premierà il miglior progetto documentario; tutto questo con l'obbiettivo di esserci, insieme ai grandi protagonisti del settore e a ospiti d’eccezione, nel rispetto delle disposizioni governative.
Visioni dal Mondo e il digitale: un binomio scelto da Francesco Bizzarri, fondatore e direttore della manifestazione, per essere vicino al settore anche in questo difficilissimo anno, soprattutto per il mondo della cultura.
Grande novità di quest’anno la Direzione Artistica affidata a Maurizio Nichetti, che ha sempre affiancato alla sua attività di autore cinematografico, anche uno spiccato interesse per il cinema del reale (per sei anni è stato Direttore del Festival di Montagna, Esplorazione e Avventura di Trento) e per la formazione (dal 2014 dirige la sede lombarda del Centro Sperimentale di Cinematografia). Giurato a Berlino, Cannes, Montreal e, nel 2018, anche a Visioni dal Mondo, Nichetti è già al lavoro per il nuovo progetto del Festival multimediale di Francesco Bizzarri.
Il cinema è l’arte del sogno. Il documentario è l’arte della realtà; stimola nuove riflessioni, dà input a nuove prospettive e offre nuove opportunità. Visioni dal Mondo ha scelto di garantire l’appuntamento annuale perché non c’è virus che possa fermare la cultura, e tanto meno un futuro che è già qui tra noi.
“L'emergenza ci obbliga a trovare nuove forme di creatività e un nuovo approccio alla produzione e alla distribuzione cinematografica. Crediamo che questa situazione abbia dato e continuerà a dare impulso alla creatività – ha sottolineato Francesco Bizzarri, fondatore e direttore di Visioni dal Mondo – ma soprattutto crediamo fortemente che sia necessario proteggere il lavoro dei registi garantendo loro sicurezza e rispetto del loro lavoro come noi ci stiamo impegnando a fare. Credo che questa edizione di Visioni dal Mondo online sia un’ulteriore occasione per il cinema documentario, da sviluppare con nuove idee tutti insieme”.
Visioni dal Mondo comunica inoltre che già da due settimane sta pubblicando, attraverso i suoi profili social, Visioni Talks: video pillole con i protagonisti della manifestazione, organizzatori e registi, per raccontare come il team stia lavorando alla nuova edizione. Pillole per farci sentire più vicini, superando il distanziamento in questo difficile momento di isolamento fisico e sociale.
Confermate tutte le sezioni del Festival: il concorso italiano, nucleo centrale della manifestazione, rivolto ai giovani cineasti italiani, il concorso internazionale dedicato a produzioni indipendenti straniere, la sezione Fuori Concorso, le masterclass, il riconoscimento alla carriera di un importante regista e le tavole rotonde.
Cinzia Masòtina, head of Industry, gestirà Visioni Incontra, la sezione business rivolta ai professionisti del settore che si terrà nei primi due giorni del Festival, giovedì 17 e venerdì 18 settembre. Visioni Incontra organizzerà una due giorni di pitching di progetti che parteciperanno al concorso come miglior progetto documentario Visioni Incontra e ospiterà incontri one on one, panels e roundtable, riservati ai decision makers del settore, italiani e internazionali.
“La sesta edizione del Festival online manterrà la stessa struttura, i premi, le ospitate, gli incontri business ma ci permetterà – conclude Bizzarri - di ampliare il raggio, di raggiungere persone che fisicamente non avrebbero potuto partecipare e di attivare un forte e costruttivo dialogo con gli appassionati e gli spettatori tutti".
28/05/2020, 16:04