BIOGRAFILM 16 - MASTER CHENG di Mika Kaurismaki
Noto in Italia soprattutto come "fratello maggiore" di Aki,
Mika Kaurismaki è regista esperto e dal tocco delicato, capace di dividere la sua carriera tra fiction e documentari, girando il mondo per raccontare storie di musica e di vita, di incontri e di "scontri". Rientra in questo ultimo gruppo la sua ultima opera, "
MASTER CHENG", presentato - dopo un primo giro di proiezioni autunnali nei festival italiani - al
Biografilm Festival 2020 versione online, il primo diretto dalla sua connazionale Leena Pasanen.
Una storia semplice e dai toni pacati, una commedia dei buoni sentimenti che intrattiene e regala qualche emozione. Cheng è un cuoco cinese giunto in uno sperduto paesino della Finlandia insieme al figlio alla ricerca di un misterioso personaggio, "Fongtron". Nessuno sa (o capisce) a cosa si riferisca, ma per sua fortuna trova rifugio e sostegno nella locanda di Sirkka, che lo aiuterà e in cambio avrà un decisivo supporto in cucina.
Lo "scontro" cultural-alimentare tra la rigida e minimale cucina locale e la raffinata e variegata proposta di Cheng sarà la chiave per avvicinare i paesani e gli stranieri, trovando un'insperata soluzione alle vite di tutti. Si chiama "feelgood movie" questo genere, tutti - compresi gli spettatori - a fine proiezione si sentono sollevati e sereni...
Le caratteristiche dei personaggi sono chiare dall'inizio (il locale di Sirkka all'ingresso ha un'apposita struttura in cui chi entra può "parcheggiare" il proprio coltello...), gli sviluppi ampiamenti prevedibili ("Il buon cibo rende felici", è il mantra), la fattura è semplice: "
MASTER CHENG" raggiunge i suoi obiettivi. Ma il pubblico è avvisato.
05/06/2020, 11:10
Carlo Griseri