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Raccontare un Pasolini poco noto": l'obiettivo che si sono posti i due registi Francesco Costabile e Federico Savonitto affrontando il loro documentario "
In un futuro aprile" era decisamente ambizioso, essendo il poeta e regista friulano uno degli intellettuali più raccontati del nostro Paese.
Missione che pare comunque riuscita, essendosi gli autori concentrati sull'importanza per la sua crescita e formazione degli anni a Casarsa, in Friuli, sulla poesia regionale (con cui decise di esordire nella scrittura), sugli anni infantili e sui rapporti familiari (in questo, fondamentali i ricordi degli intervistati).
Attraverso un bel lavoro di ricerca negli archivi e di ricostruzione cinematografica, guidati dalla lettura dei suoi testi, gli spettatori arrivano a conoscere meglio un uomo che tutti pensano di conoscere benissimo ma di cui, forse, molte cose sono ancora celate.
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Il Friuli ha protetto e portato in gestazione tutto il suo mondo poetico", spiegano gli autori. "
Per lui sono stati anni difficili e drammatici, ma anche quelli in cui ha scoperto la lingua locale, la sessualità e i corpi. Rievochiamo l'immagine interiore di quel periodo attraverso i suoi versi per scoprire un Pasolini che ci sembra fondamentale conoscere".
06/06/2020, 09:28
Carlo Griseri