BIOGRAFILM 16 - PAROLA D'ONORE di Sophia Luvara'
"
È possibile cambiare un destino che sembra già scritto?": da questa domanda nasce l'idea di
Sophia Luvarà di costruire il suo documentario "
Parola d'onore", in cui al centro del racconto è posto il programma "
Liberi di scegliere" pensato dall'allora presidente Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, Roberto Di Bella, per aiutare i ragazzi che nella 'ndrangheta sono nati e con gli 'ndranghetisti sono cresciuti, per dar loro una possibilità di essere altro.
Un film molto personale per la regista, nata e cresciuta in Calabria. Il suo sguardo si muove nella quotidianità di un gruppo di giovani "allontanati" dalle loro famiglie, dai loro padri-boss, dai loro coinvolgimenti inevitabili nel traffico di droga, negli omicidi, nell'uso di armi come kalashnikov...
L'ineluttabilità del destino è troppo forte? Tanto teatro e buone letture, molti dialoghi e la creazione di percorsi concreti: tutto può servire per aiutare questi giovani a capire che un altro mondo è possibile. Girato con grande attenzione e cura ai movimenti di camera, "
Parola d'onore" offre allo spettatore numerosi spunti di riflessione e ottiene il suo obiettivo primario: mostrare a chi non lo conosce un lato inedito della 'ndrangheta.
08/06/2020, 11:00
Carlo Griseri