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VISIONI IN MOVIMENTO 2020 - I protagonisti della sesta edizione


VISIONI IN MOVIMENTO 2020 - I protagonisti della sesta edizione
Un documentario composito che vuole raccontare, attraverso le trasformazioni del paesaggio, i mutamenti sociali. Un lavoro originale che sta tra la videoarte e la documentazione della performance, centrato sull'incontro tra una danzatrice e un paesaggio che si anima. Un documentario creativo, a tratti falso documentario, in cui il regista ha un solo scopo: scrivere una lettera a Herzog e raccontare quello che vede nel suo cammino.

Sono questi i tre progetti selezionati dalla giuria di Visioni In Movimento, la scuola di cinema senza sedie, che saranno realizzati dai giovani autori durante la residenza itinerante in programma sulla Via Francigena, tra settembre e ottobre.

Quattro protagonisti (due di loro lavorano in coppia) che arrivano da tutta Italia e che promettono di interpretare in modo originale, creativo, diverso la loro idea di cammino: sono Camilla Carè (27 anni), il duo trentino composto da Francesca Monegaglia (24 anni) e Lucrezia Stenico (23 anni), e Vito Manfreda (34 anni). Partiranno il 21 settembre da San Miniato (Pisa) per percorrere le 4 tappe della Via Francigena che portano a Siena, dove poi resteranno per la fase di produzione. Con loro, una squadra di tutor, professionisti ed esperti del mondo del cinema, che durante e dopo il cammino saprà guidarli, consigliarli e affiancarli nella realizzazione dei film.

È questa, infatti, la formula ormai collaudata di Visioni In Movimento, la scuola di cinema senza sedie giunta alla sesta edizione e dedicata agli autori cinematografici under 35, provenienti dai paesi europei e dell'area mediterranea e selezionati attraverso un bando internazionale.

«La Francigena – racconta il coordinatore Giuseppe Gori Savellini – è la strada che ha visto nascere il nostro progetto di scuola di cinema senza sedie e per questo è qua che ci piace tornare dopo l'esperienza di chiusura dettata dal diffondersi dell'epidemia del Covid-19: è un'occasione per “tornare a casa” e proporre ancora una volta un modo nuovo per raccontare un territorio, grazie come sempre al Comune di San Gimignano che ci supporta e al contributo del Mibact e di Siae».

Intanto, i film prodotti dalla quinta edizione che si è svolta a gennaio sul Carso triestino saranno presentati in anteprima il prossimo 6 agosto, a Trieste, nell'ambito del Lunatico Festival.

30/07/2020, 11:44