CINEMARTIST - Dal 27 al 30 agosto 2020
CineMartist, arte e mestiere del cinema in Sardegna. A Martis,
dal 27 al 30 agosto proiezioni di lungometraggi e corti, incontri con registi e autori di libri, laboratori e interventi di street art, un contest dedicato ai giovani filmmaker. Tra gli ospiti Mario Piredda, Paolo Zucca, Benito Urgu, Giovanna Gravina Volonté, Maria Paola Zedda, Valentina Spanu, Giovanni Loriga, Sergio Scavio, Antioco Floris, Alessandro Cadoni, Luca Martello.
I registi di oggi e quelli di domani. I film sullo schermo e quelli raccontati. Il cinema e le altre arti. Torna, con una terza edizione ancora più ricca delle precedenti, CineMartist. Proiezioni, incontri con autori, un contest dedicato ai giovani filmmaker e interventi di street art saranno al centro della manifestazione che si svilupperà in un’intensa quattro giorni, dal 27 al 30 agosto, a Martis. Promosso dall’amministrazione comunale e realizzato dall’associazione Hypergamma, il festival si svolgerà in totale sicurezza, rispettando le misure previste dai protocolli anti-Covid.
Giovani filmmaker. Irrinunciabile per gli organizzatori, sin dalla prima edizione, è l’attenzione alla didattica del cinema in Sardegna, con la partnership delle principali istituzioni che si occupano di formazione nel settore audiovisivo nell’isola: l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”, le Università di Cagliari e di Sassari, la Società Umanitaria di Carbonia. Protagonisti principali della manifestazione sono infatti i giovani filmmaker invitati per una residenza artistica finalizzata alla realizzazione di cortometraggi girati nel territorio. Quest’anno non solo a Martis, ma anche nei vicini comuni di Chiaramonti, Nulvi, Perfugas e Sedini che hanno aderito alla rete del progetto. Brevi film che si potranno vedere nella serata finale del festival quando sarà presentato anche il progetto vincitore del bando “CiPS, Cinema per la scuola”, promosso da Mibact e Miur nella sezione Buone Pratiche, che partirà a ottobre in collaborazione con le scuole secondarie del territorio.
Focus sui registi sardi. Le proiezioni sono in programma in Piazza San Giovanni a Martis (dalle 21.15), dove sarà realizzata l’arena principale che ospiterà tutti gli appuntamenti della rassegna, con i lungometraggi e i corti selezionati dalla direzione artistica. Un focus sul cinema sardo, sostenuto dalla Fondazione Sardegna Film Commission, che avrà tra i protagonisti Mario Piredda per presentare, nella serata inaugurale, il suo recente film “L’agnello”. Un potente dramma familiare, con al centro un’adolescente, che nei giorni scorsi ha ricevuto l’importante premio Suso Cecchi D’Amico, riconoscimento destinato alla migliore sceneggiatura originale di un film italiano al centro del quale abbia rilievo una figura femminile. Sabato 29 agosto spazio alla commedia di grande successo “L’uomo che comprò la Luna”, con il regista Paolo Zucca accompagnato da uno degli interpreti: Benito Urgu che nel ruolo di un irresistibile maestro di sardità si è guadagnato anche la candidatura ai Nastri d’Argento. Nella serata finale di domenica saranno protagonisti anche due filmmaker sardi indipendenti con i loro nuovi cortometraggi: Giovanni Loriga con “Un dono?” e Sergio Scavio con “L’orso polare”.
Festival nel festival. All’interno del programma gli organizzatori hanno pensato di inserire anche una serata speciale di scambio con altre rassegne cinematografiche isolane. Nel dettaglio Across Asia Film Festival, La valigia dell’attore e Premio Centottanta. Venerdì 28 agosto sarà così dedicato alla presentazione di queste tre manifestazioni attraverso le parole di chi le dirige e materiale video selezionato per l’occasione. Con Maria Paola Zedda, direttrice artistica di Across Asia Film Festival, si farà un viaggio nel cinema asiatico. In particolare, l’appuntamento che si svolge ogni anno a Cagliari si concentra sui linguaggi indipendenti della più recente produzione dell’Estremo Oriente, mostrando il grande apporto dell’Asia in termini di sperimentazione e innovazione linguistica sul panorama mondiale. Per La valigia dell’attore ci sarà Giovanna Gravina, ideatrice della storica rassegna intitolata al padre Gian Maria Volonté che si svolge alla Maddalena e si caratterizza per l’approfondimento sull’arte della recitazione. Premio Centottanta è invece un concorso, nato dall’associazione Moviementu, che ha come scopo quello di dare spazio ai filmmaker esordienti residenti o domiciliati in Sardegna con la creazione di un video in tre minuti. In rappresentanza della manifestazione arriveranno a Martis Valentina Spanu e Giulia Camba.
Il cinema raccontato. Una delle novità di questa terza edizione di CineMartist è rappresentata dagli aperitivi cine-letterari. In programma, ogni giorno con orario di inizio alle 19.15, tre incontri con autori di importanti libri sul cinema. Giovedì 27 agosto Antioco Floris, docente all’Università di Cagliari, presenterà “Banditi a Orgosolo. Il film di Vittorio De Seta” pubblicato da Rubbettino Editore. Un volume, progettato con lo stesso regista poco prima della morte, dove sono raccolti materiali che documentano la realizzazione del capolavoro di De Seta introdotti da un saggio che ne analizza genesi e ricezione. Venerdì 28 agosto l’appuntamento letterario sarà con Alessandro Cadoni, studioso di Pier Paolo Pasolini, che parlerà dello stile del grande scrittore e regista partendo dal suo saggio “Il segno della contaminazione” uscito per Mimesis Edizioni. Sabato 29 agosto Luca Martello, autore con “Groucho e i suoi fratelli”, edito da Castelvecchi, della prima monografia italiana dedicata ai Marx Brothers, guiderà il pubblico attraverso la vita e l’arte dei componenti del celebre gruppo comico americano.
Street art. Non solo cinema. Dopo il riuscito esperimento della scorsa edizione, torna anche quest’anno lo spazio dedicato alla pittura murale. Valorizzare Martis attraverso la cultura, lasciando una traccia duratura oltre il periodo di svolgimento della manifestazione. Questa l’idea, fortemente sostenuta dall’amministrazione comunale, di allargare il progetto ad altre forme artistiche oltre a quella cinematografica. Protagonisti giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari che nei giorni del festival saranno impegnati in interventi di street art tra le vie del paese. Le attività saranno coordinate da Giovanni Sanna, docente di pittura all’Accademia. Oltre la possibilità di seguire i lavori work in progress, per la serata finale sarà programmata una visita guidata alle opere completate. Quest’anno l’impegno degli studenti dell’Accademia aumenta coinvolgendo nei giorni precedenti al festival un gruppo di giovani del paese di Martis in un laboratorio creativo didattico per la realizzazione di due murales dedicati a due grandi figure del cinema italiano. Le opere saranno protagoniste di un evento speciale per l’inaugurazione del festival.
10/08/2020, 10:31