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GIORNATE DEGLI AUTORI 17 - Punk, amore e fantasia


GIORNATE DEGLI AUTORI 17 - Punk, amore e fantasia
Un festival è prima di tutto festa: dello sguardo, dell'intelligenza, dello scambio di emozioni e scoperte. Il programma di domani alle Giornate degli Autori è stato concepito come una sintesi di tutto questo nella varietà eterogenea dei linguaggi e delle arti. Dalla Romagna della musica da balera nella sua versione più trasgressiva raccontata da Elisabetta Sgarbi, ad un piccolo villaggio cinese da cui arrivano emozioni e ricordi dell'esordiente Li Dongmei, regista del film in concorso Mama. L'arte di raccontare, attraverso le canzoni, attraverso il cinema e anche attraverso la scultura, stilizzazione di sentimenti e virtù umane che troviamo in Agalma una passeggiata-documentario nella quotidianità del Museo Archeologico di Napoli. Ci guida la studiosa di archeologia Doriana Monaco, un'autrice che ha debuttato nel cinema come assistente di Edoardo De Angelis.

"Mama, il film di Li Dongmei, come suggerisce il titolo stesso, è una dichiarazione d'amore assoluto da figlia a madre - dice Gaia Furrer, responsabile artistica delle Giornate. Con la maturità sorprendente per un'opera prima, assistiamo a una catarsi poetica grazie alla quale la regista ha la possibilità di ripercorrere gli ultimi momenti della vita della madre per poterle finalmente dire addio."

"Elisabetta Sgarbi è una delle donne più produttive ed eclettiche del cinema e della cultura italiani - dice Giorgio Gosetti, delegato generale delle Giornate. Una gioia averla con noi a Venezia con un film che è un vero e proprio Evento Speciale: Extraliscio - Punk da balera. Si ballerà finché entra la luce dell'alba. È un titolo festoso che ci introduce nel mondo del liscio, un film che dimostra l'amore per la ricerca sociale e antropologica che stavolta si spinge nei meandri delle piste da ballo tra camicie fantasia e declinazioni punk, omaggiando quella musica che - parafrasando l'autrice stessa - tutti abbiamo dentro di noi senza sapere perché."

Supera persino le restrizioni del lockdown il legame protagonista del corto di Serena Vittorini, En Ce Moment. Storia d’amore tra due giovani donne: le protagoniste si incontrano, s’innamorano e vivono la loro intensa e sofferta esperienza amorosa in un tempo e spazio limitato, superati i quali niente sarà più lo stesso. Il cortometraggio, presentato alle 21.30 all’Isola degli Autori, fa parte delle Notti Veneziane e anticipa Agalma.

08/09/2020, 15:31