Note di regia di "Zombie"
"Durante gli incontri del corso fatto a Bobbio, ho cercato assieme ai miei collaboratori di stimolare i partecipanti a parlare delle loro esperienze personali, di sentire quali fossero le loro 'urgenze'.
Ne sono nati, tra gli altri, alcuni soggetti che esprimevano le difficolta, le sofferenze, i traumi delle separazioni coniugali, viste dal punto di vista dei figli.
Ho pensato quindi di realizzare Zombie perché è una sintesi in cui si fondono le contraddizioni di un momento di festa molto sentito dai bambini (Halloween) con le solitudini e distorsioni conflittuali di genitori che, nella loro incapacità di distinguere i ruoli, trasformano un po’ tutti in 'morti viventi'.
Se la divisione, anziché separazione possibile, si trasforma in scissione distruttiva, i figli diventano vittime inconsapevoli ed in alcuni casi strumentali di questi conflitti, rischiando di subire un'alienazione parentale.
Una riflessione su quei traumi infantili che resteranno nel tempo e che ii bambini certo non meritano".
Giorgio Diritti