VISIONI DAL MONDO 6 - I vincitori
Il presidente del Festival Internazionale del Documentario
Visioni dal Mondo Francesco Bizzarri e il direttore artistico Maurizio Nichetti chiudono con grande soddisfazione la sesta edizione dell’appuntamento annuale con il cinema del reale: una "missione compiuta" e riuscita nell'impresa di mettere in piedi un’edizione speciale in tutta sicurezza sul sito della manifestazione www.visionidalmondo.it.
Si è svolta alle 18 la cerimonia di premiazione e chiusura del 6° Festival Visioni dal Mondo che per 5 giorni in collegamento da Milano, dallo studio televisivo di Visioni dal Mondo, ha lanciato e presentato in live streaming un programma ricco, fruibile gratuitamente da tutta Italia, di roundtable, talk, masterclass, proiezioni in anteprima di 30 film documentari, italiani e internazionali e Visioni Incontra, la sezione Industry del Festival con condotta da Cinzia Masòtina, head of Industry.
Oltre 100.000 pagine viste, oltre 15.000 prenotazioni, 17 film documentari sold out, l’edizione online del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo ha registrato un’ampia distribuzione su tutto il territorio nazionale.
Ecco i premi del 6° Festival Internazionale Del Documentario Visioni Dal Mondo
Per il Concorso italiano “Storie dal mondo contemporaneo”:
Premio Visioni dal Mondo, Giuria Ufficiale a
Oscar di Silvia Miola.
Motivazione: “Un esempio prezioso di cinema tanto intimo quanto radiografico. Più che mai qui l'adozione del punto di vista, per la sua sapiente modulazione della distanza, diventa un prodigioso dispositivo narrativo. La regista riesce nell'impresa poetica di scomparire letteralmente dietro la macchina da presa e allestisce un ritratto portentoso dell'infanzia e della diversità attraverso la scelta di un personaggio memorabile. Inoltre, è una vera "visione dal mondo" in quanto riesce anche a unire i mondi, l'Italia e la Cina, e ne fa un messaggio di bellezza oltre le nostre paure, i nostri difetti, la nostra solitudine.”
Menzione speciale della Giuria Ufficiale a
Songs of the Water Spirits di Nicolò Bongiorno.
Motivazione: “Un mirabile affresco che coniuga un'idea di ricerca della realtà e il suo esatto opposto, ovvero, l'immaginario del mistero. Facendosi operazione linguistica, oltre che di pura testimonianza, il film ha il merito di levitare, nel grande cantiere della sua pluriennale costruzione, come un tentativo di ricostruzione del futuro, spiando i lati segreti del presente. Affabulatorio dal punto di vista visivo, ha una sua coerenza interna che lo rende una visione dal mondo, sì locale, ma anche profondamente universale”.
Premio BNL Gruppo BNP Paribas Visioni dal Mondo, Giuria Giovani a
L’acqua, l’insegna la sete. Storia di una classe di Valerio Jalongo.
Motivazione: “Per la sua capacità di partire dalla storia particolare di una classe scolastica, per arrivare a raccontare il valore universale della vita umana.”
Menzione speciale della Giuria Giovani a
Paperman di Domenico Zazzara.
Motivazione: “Per la capacità di mettere in scena tramite una microstoria una macrostoria; ovvero il superamento di limiti fisici e psicologici. La capacità di un uomo di trasformare un punto di fragilità in un’occasione di cambiamento e crescita personale.”
Riconoscimento Rai Cinema a
Hong Kong, Ga Yau di Marco Di Noia
Motivazione: “Per aver colto, attraverso la lente del cinema, il sentimento del presente.”
Per il Concorso internazionale “Storytellers of our time a mirror into the future”:
Premio Visioni dal Mondo, Giuria Internazionale a Wood di Monica Lazurean-Gorgan, Michaela Kirst e Ebba Sinzinger.
Motivazione: “Per il coraggio con cui le tre donne registe hanno esplorato il mercato illegale del legname da taglio, portandoci a scoprire realtà sconosciute in paesi come la Romania o pericolose come in Perù dove la gente viene uccisa per quel mercato illegale. Si pensa al disboscamento illegale e si pensa all’Amazzonia, ma questo film coraggioso e fitto di precisi dettagli porta il problema molto più vicino a casa e alla realtà europea.”
Menzione speciale della Giuria Internazionale a Banksy, most wanted di Aurélia Rouvier e Seamus Haley.
Motivazione: “Per il suo stile e la maniera da thriller in cui porta attenzione al personaggio di Banksy, con interviste e un’analisi del mercato dell’arte non solo come merce ma denso di un serio messaggio politico, avvincendo lo spettatore fino in fondo sulla potenziale rivelazione del misterioso Banksy.”
Visioni Incontra, la sezione Industry
Si è conclusa con successo e con una straordinaria presenza di professionisti del settore, oltre 200 i professionisti del settore accreditati cui si aggiungono altri 200 visitatori, oltre 80 incontri one-to-one, anche Visioni Incontra la sezione Industry del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo. Tra i 12 progetti documentari work in progress che hanno partecipato al concorso di Visioni Incontra Elleppì di Luca Lancise, Indyca si aggiudica il Premio Visioni Incontra Migliore Progetto Documentario, menzione speciale a Millennials. Non c’è futuro per i figli di Michele Bizzi, Kinedimorae Srl, Telespan 2000 (Vertice 360).
22/09/2020, 09:34