GIORNATE DI CINEMA QUEER 1 - Miglior cortometraggio
"Aussi Fort que Tu Peux "
Il
Premio Miglior Corto è stato assegnato dalla
Giuria Queer Days composta da Ilaria de Pascalis, Arianna Mattioli, Fabiomassimo Lozzi, Diletta Bellotti e Laura de Dilectis a "
Aussi Fort que Tu Peux" di Mathieu Morel (Francia).
La motivazione:
Abbiamo voluto premiare questo cortometraggio per l’audace stile cinematografico che contamina diversi linguaggi e semantiche audiovisive, dal porno al manga giapponese agli intermezzi pubblicitari vintage, mettendoli al servizio di una storia dolorosa che mette in scena una delle problematiche più attuali e in profondità che agiscono la nostra comunità: l’interiorizzazione dell’omofobia patriarcale e i suoi effetti devastanti. In questo senso As hard as you can può essere definito il film più audacemente queer di questa prima edizione"
La
Giuria Queer Days, inoltre, ha deciso di assegnare una
menzione speciale al corto "
Bicha-Bomba "di Renan de Cillo (Brasile).
La motivazione:
Il documentario ci racconta di Alex, assassinato dal padre all’età di 8 anni perchè effeminato, delicato, perchè adora ascoltare il rumore delle scarpe col tacco della madre che gira per casa, perchè non è uomo ma bicha, faggot, frocio. Le immagini di Queer Bomb ci fanno arrivare tutta la speranza, la libertà, la gioia e l’amore che caratterizzano un bambino ma anche la dicotomia fra la dolcezza e la crudeltà dell’atto di un padre ed il dolore nel sapere di un bambino che viene menato fino alla morte perchè non cammina e combatte come un uomo. Renan de Cillo, citando la Dichiarazione dei diritti del fanciullo approvata dall’ONU il 20 novembre 1959, ci ricorda che un bambino è intoccabile. Ma ancora nel 2020 dobbiamo lottare affinchè questi diritti siano grantiti, perchè il maltrattamento minorile esiste e deve essere raccontato, denunciato. Come afferma il regista, questo film e la nostra lotta è una barricata.
12/10/2020, 11:43