SOCIAL FILM FESTIVAL ARTELESIA 12 - Dal 25 al 29 novembre online
Dal 25 al 29 novembre 2020 torna il Social Film Festival Artelesia 2020, concorso internazionale del cinema sociale, con un’edizione online sulla piattaforma streaming MyMovies e sui canali ufficiali del Festival (il sito, la pagina Facebook e youtube). Seicento film di cui 25 finalisti, incontri e workshop ad accesso gratuito. Il Festival, diretto da Antonio Di Fede, nasce nel 2008 da un’idea di Francesco Tomasiello ed è promosso dall’Associazione Culturale Libero Teatro. In programma molteplici appuntamenti virtuali con attori, registi ed esperti di cinema, anteprime nazionali di film e la serata di premiazione dei lavori vincitori del concorso presentata da Pino Strabioli.
Si segnalano tra gli eventi l’anteprima nazionale del film “L’ombra del lupo” diretto da Alberto Gelpi che annovera tra i suoi interpreti Mariagrazia Cucinotta e Christopher Lambert e l’omaggio ad Alberto Sordi a cento anni dalla sua nascita con l’intervista “Alberto Segreto” del giornalista Igor Righetti.
Il festival è vetrina per la promozione di film di interesse sociale e culturale appartenenti al circuito del cinema indipendente e non, luogo ideale per vivaci confronti tra produttori, autori e distributori, ma anche tra l'universo produttivo e il pubblico di riferimento. Per l’occasione sono stati indetti tre bandi di concorso in ambito cinematografico (sffa 2020, school & university, cinema comico). Mercoledì 25 novembre, prima giornata di festival, si renderanno visibili per 24 ore i lavori finalisti.
Giovedì 26 novembre alle ore 17 verrà trasmesso il workshop “Alla ricerca dell’arte perduta”, a cura del regista Alessandro Zizzo, in cui i partecipanti sono registi, sceneggiatori, attori che rifletteranno su come reagisca il mondo del cinema al tempo del Covid. Alle ore 19 si terrà l’appuntamento “Quando i media incontrano il sociale” con l’intervista a Roberta Rei, volto noto de Le Iene, che racconterà dei suoi servizi a sfondo sociale, a cura della giornalista Melania Petriello.
Venerdì 27 novembre alle ore 20.30 sarà trasmessa la serata di premiazione, presentata da Pino Strabioli. Ospiti speciali dell’evento saranno Vittoria Belvedere, Nancy Brilli, Giorgio Borghetti, Giampiero Ingrassia e Rosalia Porcaro, testimoni col proprio lavoro dell’efficacia del connubio tra cinema ed impegno sociale.
In collegamento video Christopher Lambert che presenterà il suo film e tutti gli attori in gara tra cui Francesca Rettondini, Massimiliano Varrese, Gaia De Laurentis, Federico Le Pera e Biondo, valutati in precedenza da una giuria tecnica (costituita da esperti del settore e da professori universitari), una popolare di cinefili e una di giovani (formata dagli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle università). L’evento sarà tradotto nella lingua dei segni italiana (LIS).
Sabato 28 novembre alle ore 17:30 è in programma l’intervista ad Alessandro Zizzo sul suo recente film “L’ultimo giorno del toro”, vi prenderanno parte anche gli attori del cast. Alle ore 18 sarà proiettato il film stesso. Segue alle ore 19.30 l’intervista con lo sceneggiatore Alessandro Riccardi per promuovere l’anteprima nazionale del film “L’ombra del lupo” che sarà proiettato poi alle ore 20.
Domenica 29 novembre alle ore 17 si terrà il workshop a cura di Alessandro Riccardi “Prospettive del cinema di genere nell’industria cinematografica internazionale”, interverranno i registi Alberto Gelpi, Giorgio Bruno e il produttore cinematografico Gianluca Varriale. La sera alle ore 20.30 in programma l’omaggio ad Alberto Sordi attraverso un’intervista con Igor Righetti (cugino di Sordi) dal titolo “Alberto segreto” (in anteprima per la Campania), per ricordare l’indimenticato attore romano. L’evento sarà tradotto nella lingua dei segni italiana (LIS).
Il festival si colloca tra gli eventi cinematografici più rilevanti del territorio sannita e della regione campana, ed ha una visibilità nazionale ed internazionale.
La rassegna è l’evoluzione di un’attenta ricerca sul Sannio, finalizzata a creare un felice connubio tra cinema e territorio, nell’intento di valorizzare tutte le espressioni artistiche (teatro, musica, fotografia, letteratura) e diffondere la tradizione culturale sannita nel mondo. Nel corso degli anni l’evento ha assunto anche una connotazione sociale di ampio respiro dovuta non solo al fatto che il suo ideatore sia un giovane diversamente abile, ma anche alle tematiche di impegno civile e sociale affrontate dalle opere (cortometraggi, film e sceneggiature) in concorso. La matrice sociale del Festival si è consolidata nel tempo offrendo sempre maggiori opportunità anche ad artisti con abilità diverse.
22/11/2020, 11:04