Note di regia di "Nel Combattimento Balla"
Potrei definire
Nel combattimento balla un film sull’autopsia della mia anima, un’autopsia però senza anestesia. La telecamera è un ago che si è infilato, sprofondando nelle viscere della mia esistenza. Come avviene nella biopsia medica, è contrassegnata da tre marcatori. Il primo marker sono i medici, il secondo è la famiglia, il terzo è la mia arte, i miei amici e i miei colleghi. Luigi Pirandello ha scritto che quando qualcuno incontrerà i suoi personaggi, incontrerà lui.
Finora sono stato conosciuto come regista, grazie ai miei personaggi teatrali e ai miei documentari. Ora con questo film autobiografico posso dire di aver incontrato non i miei personaggi ma me stesso. Mi sono interrogato più volte. Avviene spesso quando ci si ammala. Posso dire ora, utilizzando i versi del poeta Rumi, che il mio sangue danza in modo creativo e combatte per salvare la mia vita.
Šemsudin Gegić