BERLINALE 71 - "Fin da bambino ho il mito di Lucio Dalla"
Presentato in Berlinale Special "
Per Lucio", nuovo progetto di
Pietro Marcello.
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Sono felice, è un desiderio che avevo da molti anni, sentivo di avere un piccolo mandato a omaggiare Dalla, che ho ascoltato fin da quando ero piccolino, conosco le sue canzoni a memoria. Nel film non c'era spazio per tutte le canzoni, ma siamo riusciti a realizzarlo e sono contento del lavoro, anche se avrò degli interventi da fare sul film che abbiamo dovuto rinviare causa pandemia, cose piccolissime ma per me importanti sui materiali d'archivio".
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Lucio Dalla ha cantato il Paese, è sempre stato tra la gente. Voglio restituirlo ai bolognesi, ho in mente una grande proiezione in piazza che spero si possa fare presto. Per me era importante anche omaggiare Roberto Roversi, che per me è un mito come Dalla".
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Nel documentario mancano tante canzoni, ma ci sono quelle per me fondamentali. 'Mille Miglia' è la canzone del Paese, non poteva mancare: Lucio si guardava attorno, era un geniale poeta, non è mai stato mediano, non ha mai avuto modelli, era originale e unico e per ciò irriproducibile. Lucio non scomparirà mai".
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Il mio desiderio era questo, avere le canzoni di Dalla e con loro narrare le trasformazioni del Paese, lui ha cantato l'Italia. Volevo tanto ci fosse anche 'I muri del '21' di Roversi, che non è mai stata pubblicata".
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Da vero fan sono contento di aver conosciuto Dalla, il merito è tutto di Toni Servillo che era suo amico e ai tempi gli fece avere i miei primi film (La bocca del lupo e Il passaggio della linea). Lui poi mi contattò dicendo che gli erano piaciuti e fu al mio fianco quando presentai 'La bocca del lupo' a Bologna, un film che ho tra l'altro scritto con le sue canzoni in testa, come 'Il parco della luna'...".
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Io sono meridionale, a Napoli Lucio è un mito come Maradona!".
03/03/2021, 14:20
Carlo Griseri