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Note di regia di "Give Me The End You're Ay"


Una giornata a Galway, in Irlanda, in Europa. Una passeggiata per le vie del centro, per la periferia e i dintorni. L’incontro con alcuni dei volti che animano questa comunità. Il lavoro, la casa, la musica, il dolce rumore della vita. Sintesi di storie tracciate attraverso i volti di chi, con generosità, si affaccia nell’inquadratura. Gesti, dialoghi, silenzi. Con la volontà di raccontare nient’altro che ciò che sta accadendo.

Il titolo “Give Me The End You're Ay” è stato suggerito dalla poetessa irlandese Rita Ann Higgins prendendo spunto da una frase pronunciata in una scena del film, frase che, a suo avviso, corrisponde ad un irlandese molto peculiare e può avere diversi significati: tradotta letteralmente è “dammi la fine alla quale sei giunto”, che rimanda, in un dialogo tra due donne, al capo del filo di lana che l’una consegna all’altra, ma, rispetto ad una citazione biblica, coincide anche con l’interpretazione “give me your troubles”, “passami i tuoi problemi”.

Nel 2020 Galway è la terza città in Irlanda ad ottenere il titolo di Capitale Europea della Cultura (dopo Dublino nel 1991 e Cork nel 2005).

Oreste Crisòstomi, Alessandro Deflorio e Simone Santamaria