Note di regia di "La Fuggitiva"
LA FUGGITIVA è una serie che appartiene a un genere che in America si definirebbe “action-thriller”, anche se contaminata con le giuste venature di melodramma che risultano
molto gradite al pubblico di RAI1.
Racconta di una donna ingiustamente accusata dell’omicidio del marito e costretta alla fuga per guadagnare tempo e scoprire quale cospirazione si celi dietro alla tragedia che ha spazzato via la sua esistenza.
L’obiettivo dichiarato, d’accordo col broadcaster, era quello di sviluppare la premessa archetipica dell’innocente in fuga confezionandola in una serie che avesse una qualità “internazionale” a partire dal linguaggio visivo. È questo il motivo per il quale nell’immaginare l’odissea di Arianna che da bambina fu rapita e condotta in una Sarajevo devastata dalla Guerra dei Balcani, ho optato per uno stile epico ma insieme iperrealistico, arricchito anche da ritmi frenetici e continui movimenti di macchina per le scene di azione più forti.
Anche la scelta delle locations, con ambientazioni ultra-moderne che privilegiano architetture ardite e d’avanguardia, non facilmente identificabili con un contesto urbano specifico, ribadisce la direzione di una serie high-concept ad altissimo tasso di spettacolarità, suspense e intrattenimento. Un concentrato di emozioni e continui colpi di scena concepito per attrarre e sedurre un’audience vastissima in Italia ma per essere apprezzata e seguita con passione anche all’estero.
Carlo Carlei