Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Note di produzione di "Anna"


Note di produzione di
Con il romanzo “Anna” del 2015 Niccolò Ammaniti inventa una nuova fiaba contemporanea. I protagonisti sono i bambini ma questa volta si trovano catapultati in un mondo senza adulti, un mondo dove da soli dovranno imparare a vivere. Nel passaggio dal romanzo alla serie, grazie al contributo creativo e all’intesa con Francesca Manieri, Niccolò ha arricchito la narrazione con nuovi personaggi e situazioni che non avevano trovato spazio nel romanzo per regalare, anche a chi ha già letto il libro, una nuova e più ricca esperienza. L’unicità del progetto sta nel mondo creato da Ammaniti, un mondo nel quale un virus ha ucciso tutti gli adulti. Sono sopravvissuti solo i bambini fino alla pubertà, abbandonati a loro stessi in un mondo che non hanno i mezzi per controllare. La vita segue nuove regole, non ci sono mediazioni e tutte le emozioni vengono vissute al massimo della loro intensità. Con la scomparsa degli adulti Anna ci mostra, da un lato, cosa è stato lasciato in eredità alle nuove generazioni, e dall’altro, la funzione degli adulti e del loro contributo indispensabile per la vita e la sopravvivenza dell’umanità. Nessuna generazione può vivere senza l’altra e sarà questa consapevolezza a spingere Anna a partire in cerca di una speranza. La serie è stata girata in Sicilia, questa terra è un’altra protagonista della serie, un luogo meraviglioso dove, approfittando dell’assenza degli adulti, la natura si è ripresa il suo spazio preponderante. La regia di Niccolò esalta la forza e la bellezza unica di questa isola che ospita questa storia straordinaria.

Mario Gianani, CEO Wildside, società del gruppo Fremantle