Note di regia di "Firenze Sotto Vetro"
“Raccontare la città e chi la vive – ha spiegato Pablo Benedetti - è un piacere come sempre. Ho percepito subito il bisogno come persona di fare qualcosa, e ciò che so fare meglio,
credo, è raccontare storie. In questo caso forse si tratta più di descrivere la storia in un certo senso, ed allora mi sento ancor di più un mezzo per l’arte per la mia professione, per le persone di oggi che sono i protagonisti e quelle di domani che saranno pubblico. Un’esperienza diversa in qualità di autore, affascinante e con enorme challenge da regista e
produttore, ma il lato umano è quello che mi motiva di più, ascoltare leggere e filtrare la vita di tante persone, prenderle come un dono da restituire in un racconto unico e condiviso. Il
mio compito, durante un anno unico di emergenza globale, è stato creare un museo di immagini che rimarranno nella storia per tutti”. Pablo Benedetti: da One More Time (Alfonsina y el mar) con cui portò a Firenze Lucia Bosè al recente docufilm El Numero Nueve su Gabriel Omar Batistuta che ha coinvolto tutta la città in eventi di successo e proiezioni, Anja - real love girl un thriller psicologico girato interamente a Firenze con attori e maestranze locali.
“Dall’inizio di questa quarantena – ha spiegato Federico Micali - mi sono ripetutamente chiesto quale potesse essere il modo migliore per raccontarla: ho preso in esame tutta una
serie di storie, di professioni e di realtà che fossero in grado di rispecchiare il periodo che stavamo vivendo nel nostro microcosmo cittadino. Piano piano mi sono reso conto che
quello che cercavo si allontanava dall’idea narrativa e filmica che sono abituato ad affrontare, per avvicinarsi a quella del social film-making: la realizzazione di un documentario in cui tutti possano diventare protagonisti del processo creativo.
Specialmente in un momento in cui la condivisione di immagini e di esperienze attraverso il web è un denominatore comune del distanziamento sociale”. Federico Micali: oltre
20 anni di documentari e film realizzati spesso in stretto rapporto con la città, dal Social Forum del 2002 (Firenze Città Aperta) alla Firenze resistente di Lungarno, dalla Santo Spirito di Monicelli de L’Ultima Zingarata al più recente Looking for Negroni, ma soprattutto il film-cult L’Universale. Un ringraziamento particolare a tutti/e quelli/e che hanno
partecipato a questo film inviando le loro immagini. La selezione degli oltre 1600 materiali ricevuti è stat fatta seguendo un criterio narrativo e non necessariamente qualitativo: e su questa base abbiamo dovuto sacrificare (con dolore) tantissimi materiali davvero belli e importanti. Lavorare sulle immagini girate da voi è stato gratificante e
emozionante!
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Firenze Sotto Vetro" è un Film No Profit Gli utili e una parte dell’incasso di questo film andranno a sostegno dei lavoratori dello spettacolo attraverso un bando di produzione che sarà pubblicato da Malandrino Film entro dicembre 2021.
Nella logica del film collettivo, Firenze Sotto Vetro è rilasciato sotto licenza Creative Commons BY-NC-ND 2.0