FIRENZE SOTTO VETRO - Il lockdown nel capoluogo toscano
La pandemia rappresenta ancora il nostro presente, ma quando sarà solo un capitolo nei nostri libri di storia, il documentario "
Firenze Sotto Vetro" di Pablo Benedetti e Federico Micali, rappresenterà una fonte importante attraverso cui ripercorrere le varie fasi di questo nostro 2020. Nel film, realizzato con i contributi video inviati da centinaia di cittadini fiorentini (e non solo), riscopriamo le emozioni con cui, ormai da più di un anno, conviviamo e che ravvivano i momenti del nostro quotidiano di colori diversi e altalenanti. Momenti, fatti di speranza e di sconforto, di famiglia e di solitudine, che vengono efficacemente raccontati in una sequenza narrativa lineare dal punto di vista temporale.
La voce dell'ex-primo ministro è il filo conduttore che accompagna il resto della narrazione e ne scandisce le varie fasi della pandemia, fra chiusure serrate e allentamenti delle restrizioni. Il documentario si apre infatti con le drammatiche parole del Presidente Giuseppe Conte che annuncia l'adozione di un lockdown su scala nazionale con la sospensione di ogni attività non essenziale per fronteggiare l'esponenziale crescita dei contagi. Alle immagini delle strade desolate seguono quelle dei balconi che si trasformano nei nuovi palchi grazie a cui le nostre città si sono riempite di musica. E poi ancora i racconti delle esperienze vissute da medici e infermieri e da chi si è ammalato di covid si intrecciano alle storie di tassisti, insegnanti, cuochi e di molti altri lavoratori e studenti. Essendo video-testimonianze raccolte direttamente tra i cittadini, in alcuni casi le immagini peccano di definizione o stabilità, una scelta voluta però, in quanto il focus del documentario è sul contenuto, sulla storia che vuole essere comunicata. Ne esce un prodotto cinematografico sincero, senza filtri, in cui ciascuno di noi può riconoscersi, ora sorridendo ora emozionandosi.
Gli utili e una parte degli incassi ricavati dalla proiezione del film andranno a sostenere i lavoratori dello spettacolo. "
Firenze Sotto Vetro" non vuole essere solo il resoconto dell'anno vissuto dagli abitanti del capoluogo Toscana. Nel documentario, come spiegato dagli stessi registi, Firenze diviene il simbolo di tutte le città d'arte che a causa delle restrizioni e del confinamento forzato si sono svuotate del loro cuore pulsante: le attività culturali.
30/04/2021, 17:21
Gabriele Nunziati