DOCUCITY - Sei documentari in visione gratuita
Mentre è in corso il convegno on line dal titolo "
Raccontare il reale. Narrazione, ricerca e didattica con il cinema documentario" (13 e 14 maggio su Teams) organizzato da Docucity e dedicato alla regista Valentina Pedicini, il festival annuncia che si potranno vedere gratuitamente on line, dal 13 al 16 maggio, in tutto il mondo, alcuni documentari.
I film sono: Oscar di Silvia Miola, Lontano dall'Iran di Niloofar Yamini, Se non so più chi sono di Susanna Bai, Decolonizzare la città. Dialoghi Visuali a Padova di Annalisa Frisina e Betta Campagni, L'estate vola di Andrea Caccia, Cinesi in Italia di Susanna Yu Bai e Zheng Ningyuan (documentario realizzato dall’Istituto Confucio dell’Università di Torino).
Tutte le indicazioni per vederli sono a questo link. Di seguito le sinossi dei film:
Oscar di Silvia Miola
Oscar è un bambino cinese autistico di undici anni che vive con la madre Ayen a casa di amici siciliani nella periferia di Palermo. Oscar è un bambino cinese autistico di undici anni che vive con la madre Ayen a casa di amici siciliani nella periferia di Palermo. Oscar ha molte paure, tra tutte quella più persistente è che la madre possa abbandonarlo da un momento all’altro. L’unica frase che dice di sua spontanea volontà è: “Mamma non andare”. Questo timore si trasforma presto in aggressività. Un viaggio in Cina farà esplodere il conflitto tra madre e figlio ed un matrimonio li costringerà a trovare un nuovo equilibrio e nuove strategie di comunicazione.
Cinesi in Italia di Susanna Yu Bai e Zheng Ningyuan
Presentato il 23 novembre 2020, in occasione della Notte dei Ricercatori dell'Università di Torino, dall'Istituto Confucio dell'Ateneo, il documentario Cinesi in Italia, 华人在意大利 è un lavoro di ricognizione della presenza cinese nel nostro Paese, realizzato attraverso recentissime interviste raccolte tra Torino, Milano, Firenze, Prato, Roma, Napoli, Bologna e Trieste. Il lavoro vuole essere un contributo a una migliore conoscenza della presenza diversificata, attiva e spesso socialmente attenta e partecipe dei cinesi in Italia. Esso presta particolare attenzione alle generazioni più giovani, senza perdere d'occhio la stratificazione delle diverse esperienze a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso.
Lontano dall’Iran di Niloofar Yamini
La migrazione ha molte possibili forme e conseguenze. Le motivazioni che possono indurre delle persone a cercare un nuovo posto in cui vivere possono variare profondamente, ma per nessuna di loro è facile assimilare tutta la profonda diversità che intercorre tra un contesto e un altro. Quelle diversità iniziano a scavarsi uno spazio nella carne, a dare un nuovo ritmo al cuore e a cambiare i colori a cui i propri occhi sono più ricettivi molto prima che il pensiero cosciente possa iniziare a dare un nome al cambiamento in essere. Se poi a migrare sono persone sensibili, come sei donne dedite a diverse attività artistiche, questo fenomeno e le sue imprevedibili conseguenze sulla mentalità e sui sogni assumono proporzioni straordinarie. Così, tra Oriente e Occidente si instaura un difficile principio di dialogo, in una fertile rete di rimandi mitici, ricordi nostalgici e limiti da superare.
Se non so più chi sono di Susanna Yu Bai
Il film nasce dal laboratorio di auto-narrazione audiovisiva a cura di Docucity / Documentare la città. Il laboratorio - a cui hanno partecipato dodici donne di varie età, provenienze e background - è stato un percorso di riflessione al femminile sull'identità e le differenze culturali, che ha nell'esperienza della migrazione un nodo centrale. Hanno partecipato: Evelyne Afaawua, Ahlam Alshaba, Tetyana Bezruchenko, Paola Gaggiotti, Ilaria Giangrande, Candela Gimeno, Chiara Natalini, Bridget Ohabuche, Katherine Perez Macedo, Laura Pomari, Andromeda Ricci, Addes Tesfamariam. Hanno coordinato le attività: Rahel Sereke (urbanista, attivista per i diritti civili e documentarista), Susanna Yu Bai (filmmaker, fotografa), Chiara Martucci (ricercatrice su tematiche di genere e intercultura). Responsabile scientifica: Nicoletta Vallorani (Università degli Studi di Milano).
Decolonizzare la città. Dialoghi visuali a Padova di Annalisa Frisina e Betta Campagni
Il video partecipativo, realizzato con studenti e studentesse del laboratorio Visual Research Methods (Prof.ssa Annalisa Frisina) del corso LM Culture, Formazione e Società Globale, esplora l'eredità coloniale inscritta nelle vie e piazza di Padova. I sei protagonisti/e del video, artisti e attivisti afrodiscendenti, dialogano con questi luoghi, mettendo in atto contronarrazioni intime e familiari che sfidano la storia ufficiale, lasciando tracce del loro passaggio.
L’Estate Vola di Andrea Caccia
Milano. Estate. Tra i muri e gli occhi di chi dimentica, si aggira uno sguardo che non ha scelto cosa guardare e che non riesce a capire. Uno sguardo che sbatte contro le pareti del mondo, che cade e si rialza per continuare. Uno sguardo che sopravvive.
L’estate vola è una visione mattutina, un’idea improvvisa che svolazza nella testa: filmare Milano in agosto. Una specie di geografia del vuoto, per conoscere meglio il proprio territorio. Come un antropologo in cerca di civiltà mai viste, come uno spazzino che raccoglie lo sporco dalle strade, come il giornalista che non ha notizie o come lo stratega che costruisce le proprie imprese con pazienza, intuito e cuore. Senza percorso, senza sceneggiatura, senza guida, camminando in giro per la città in cerca di una risposta che non c’è. In cerca di Milano, l’amara città che dovrei amare.
Rimane aperto fino al 15 giugno nell'ambito del palinsesto “Milano Città Mondo #REMIX” il bando di concorso nazionale “MetiCittà”, rivolto a film documentari e opere audiovisive di non-fiction (sperimentali, saggistiche, di animazione, di videoarte) prodotte in Italia a partire dal 1° gennaio 2017, che si presentino come riflessione sulla forma audiovisiva della rappresentazione dell’Altro e/o che diano conto di esperienze di costruzione di reti e comunità in contesti urbani ed extra-urbani. Tutti i dettagli sono disponibili alla pagina del Concorso MetiCittà.
In occasione del convegno del 13 e 14 maggio, inoltre, viene ristampato il volume Nostalgie urbane (edito da editpress), a cura di Docucity / Documentare la città con interventi di Barbara Garlaschelli e Chiara Zanini e un’intervista di Gianmarco Torri a Valentina Pedicini.
L’immagine di copertina è della scrittrice, pittrice e illustratrice Gabriella Kuruvilla.
13/05/2021, 18:30