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L'INCANTO E LA DELIZIA - La prima nazionale a Sassuolo


L'INCANTO E LA DELIZIA - La prima nazionale a Sassuolo
Sono giŕ sold out in prenotazione le due proiezioni programmate per sabato 5 giugno, alle 12 a Palazzo Ducale e alle 19.30 presso il Crogiolo Marazzi di Sassuolo: nell’ambito di BUK Festival 2021, č questo l’evento che sigla il debutto del docufilm “L’incanto e la delizia”, scritto e diretto da Francesco Zarzana, prodotto dal Comune di Sassuolo e realizzato dall’Associazione Progettarte con il sostegno della Fondazione di Modena. Per la prima volta il set di una produzione cinematografica č stato allestito all’interno del Palazzo Ducale di Sassuolo, splendida residenza estiva della famiglia d’Este alla quale č dedicato il mediometraggio che in una location di straordinaria bellezza racconta il sodalizio sentimentale e dinastico nato con il matrimonio fra il Duca Francesco I d’Este e la sua giovane sposa Maria Farnese che seppe dimostrare doti non comuni di sapienza diplomatica e amministrazione della giustizia, chiamata a reggere il Ducato in sostituzione del marito. Nei sedici anni del loro matrimonio, fra il 1631 e il 1646, i Duchi d’Este furono artefici di un grande rilancio della Corte: progettando la ristrutturazione del Palazzo di Sassuolo, che divenne la loro residenza estiva, e sostenendo l’ascesa della cittŕ di Modena a importante capitale del suo tempo. A quel dorato periodo, che si identifica proprio con il Palazzo Ducale, č dedicato “L’incanto e la delizia”, che, spiega il regista Francesco Zarzana, «valorizza la dimensione culturale e storica legata al Palazzo Ducale di Sassuolo, attraverso un progetto cinematografico fortemente legato al territorio, scandito da dialoghi e ricostruzioni storiche su voce narrante. Un piccolo, emozionante affresco, dedicato ad una importante dinastia, sostenuto da un grande cast e da una colonna sonora d’autore». «Un docufilm – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Angela Ruini – interamente ambientato all’interno di Palazzo Ducale per raccontare la storia di Francesco I d’Este e Maria Farnese offrendo un palcoscenico nazionale ed internazionale al nostro gioiello, con l’auspicio che sempre piů persone, incuriosite, decidano di visitarlo. Una sfida che, gli spettatori potranno testimoniarlo, puň adesso contare su un mediometraggio davvero eccezionale».

Nel cast del docufilm ci sono tre interpreti di alto spessore, familiari al pubblico televisivo e teatrale: sono Katia Greco nel ruolo della Duchessa Maria Farnese d’Este, giŕ co-protagonista dell’ultima serie de “Il Commissario Montalbano” e della fiction di Rai1 “Rita Levi-Montalcini”, prima ancora de “Il giovane Montalbano” dove ha interpretato il ruolo della prima fidanzata del commissario. Ivan Castiglione nel ruolo del Duca Francesco I: attore noto per le collaborazioni teatrali con Roberto Saviano, del quale ha portato in scena sia “Gomorra” che “La paranza dei bambini”, ama alternare il grande teatro alla televisione e al cinema, ed č stato diretto da grandi registi quali Mario Martone, Daniele Lucchetti e Alessandro D’Alatri. Nel ruolo di Vittoria Farnese d’Este i riflettori saranno puntati sull’attrice Carmen Di Marzo, a breve su Rai1 nella nuova serie della fiction “I bastardi di Pizzofalcone”. La voce narrante del docufilm č dell’attrice Federica Quaglieri, la colonna sonora originale č affidata ai musicisti Alessandra Drusian e Fabio Ricci, in arte i Jalisse, che hanno inserito fra i temi musicali anche il loro successo “Non aver paura di chiamarlo amore”.

Il film č giŕ in concorso in molti Festival cinematografici internazionali: fra gli altri Guangzhou International Documentary Film Festival 2021 (Guangzhou, Cina), - Hof International Film Festival 2021 (Hof, Baviera, Germania), Golden Tree International Documentary Festival 2021 (Francoforte, Germania), - Rovereto DocuDays - peoples & cultures 2021.

“L’incanto e la delizia” ci proietta nelle suggestioni storico-artistiche del Palazzo Ducale: la voce narrante “accompagna” lo spettatore sulle immagini in panoramica dall’alto, sino alla facciata frontale e laterale con i primi piani e i dettagli sulle sontuose statue della facciata principale, e poi verso il cortile centrale con la sua suggestiva fontana. Entriamo nel Palazzo Ducale con una carrellata che parte dallo Scalone d’Onore e attraversa la Galleria di Bacco e il Salone delle Guardie, percorriamo la Camera della Fede Maritale, il Camerino dell’Innocenza e la Camera di Giove. I dialoghi scandiscono la parte centrale del racconto, intervallati dalla voce narrante: a poco a poco faremo conoscenza con la giovane duchessa, apprezzeremo la sua devozione per il marito, il suo ruolo per la gestione degli affari del Ducato in assenza del marito e per il consolidamento della dinastia estense. Ma la duchessa avverte che la sua giovane vita potrebbe concludersi rapidamente e per questa ragione esorta la sorella Vittoria a prendere in futuro il suo posto al fianco del Duca Francesco I.

03/06/2021, 11:28