L'ULTIMA RUOTA - Il documentario di Claudia Cipriani sulla
lotta politica e poetica dei lavoratori dello spettacolo
L’idea nasce nel febbraio 2021, quando l’Italia è in balia di zone rosse e coprifuoco e tutte le attività culturali e ricreative sono chiuse. Ai media sembra interessare solo se il Festival di Sanremo si farà o no, così un gruppo di lavoratori dello spettacolo decide di percorrere la Milano - Sanremo in bicicletta per denunciare la crisi dell'intero settore. Si fanno chiamare "
L’Ultima Ruota" e il loro è un viaggio in cui ogni tappa è un tassello di una protesta politica e poetica.
“
Lo spettacolo a distanza non contempla l’agorà” - afferma la regista
Claudia Cipriani. “
Senza piazza non c’è il confronto, il dialogo, la critica. Uno spettacolo teatrale, un film o un concerto, senza la presenza del pubblico manca di vibrazioni e di connessioni. La cultura si riduce a un’esperienza individuale anestetizzata. Quando gli artisti dell’Ultima Ruota mi hanno chiesto se volevo unirmi a loro, ho accettato subito perché seguirli nel loro viaggio poetico e politico mi sembrava il modo ideale per raccontare la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori della cultura”.
Tra i protagonisti del road documentary anche l’attrice
Rita Pelusio, che spiega la motivazione tutta politica del viaggio in direzione Sanremo e della battaglia che tiene unito il gruppo: “
Il mito di Sisifo narra del lavoratore inutile, costretto a spingere un masso fino in cima per vederlo poi rotolare al punto di partenza e a ripetere questa azione ogni giorno come una condanna. Recentemente il Ministro Franceschini, ignorando tutto il lavoro fatto in questo anno e mezzo, propone una legge delega senza essersi confrontato con tutte le realtà del mondo della cultura e dello spettacolo. Intanto non ci sono più i sostegni e il settore non solo non è ripartito, ma è ancora più sfiancato di prima. Ancora una volta temiamo si debba ricominciare da zero”.
01/07/2021, 07:30