Note di regia di "Il Turno"
Tracciamo storie nate da un’osservazione spontanea, da particolari dinamiche e situazioni quotidiane che sono – prima di tutto – nostre. L’approccio al lavoro in cui crediamo è dato da un’approfondita ricerca di tipo documentaristico, che ci porta a conoscere a fondo gli ambienti che vogliamo raccontare, instaurando uno stretto legame con le persone che lo abitano, coinvolgendole nella ridefinizione dei personaggi ideati.
Per la specificità della situazione raccontata e il legame tra le contingenze storiche e il luogo, la ricerca delle attrici è avvenuta grazie alla collaborazione con associazioni ed enti locali attive nel sociale del territorio salernitano. Durante i casting abbiamo incontrato Racheal Emmanuel, scegliendola per il ruolo ed affiancandola all’attrice Rossella De Martino, già presente nei nostri precedenti lavori. Il percorso preparatorio fatto insieme le ha portate a conoscere il tipo di azioni ricorrenti dei loro personaggi, a dosare i movimenti nell’approcciarsi al corpo della terza attrice, Vanda Cirillo Taiani. Raggiunta questa consapevolezza, in fase di ripresa abbiamo lasciato lo spazio alle “reali” reazioni, all’imprevisto e, coerentemente, le battute della sceneggiatura hanno rappresentato un canovaccio da rimodellare sui propri modi e atteggiamenti.
Nella fase di montaggio di tutti i nostri lavori, lo spirito documentaristico trova un’espressione fondamentale, mettendosi in relazione con il materiale finzionale. È una fase in cui sperimentiamo diverse soluzioni narrative, utilizziamo elementi variegati e rimettiamo tutto il girato in discussione, lavorando affinché emergano le sensazioni dei personaggi. Un processo sperimentato anche nei nostri precedenti film: “Quelle brutte cose” (2018), cortometraggio di fiction premiato nel 2018 per il Miglior Contributo Tecnico per il Montaggio alla Settimana Internazionale della Critica - Mostra del Cinema di Venezia, in concorso al Sundance Film Festival 2019, e nella short list dei Nastri d’Argento; “Veronica non sa fumare” (2019), selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia e vincitore della sezione Settimana Internazionale della Critica, come miglior cortometraggio, in concorso all’Adelaide Film Festival e in numerosi festival internazionali; il cortometraggio d’animazione “Malumore” (2020), premiato al Dok Leipzig e al Torino Film Festival, in concorso allo Slamdance FF, Atlanta FF, Ann Arbor, e al Festival Internazionale del Cinema di Animazione di Annecy.
Chiara Marotta e
Loris Giuseppe Nese