Note di regia di "Istruzioni Romantiche per Danzare Senza Gravita'"
Non è facile affrontare la tematica della disabilità al cinema. Molto spesso lo spettatore si accosta al personaggio disabile con eccessiva pietà e commiserazione, finendo per non provare empatia, mentre altre volte la tematica stessa lo allontana. Il problema è che spesso si realizzano film sulla disabilità e non storie con personaggi disabili.
Il cortometraggio si inserisce proprio in questa ottica. La storia racconta un primo approccio di un ragazzo con una ragazza. Il topos è quello classico dell'innamoramento, il mood quello del dialogo brillante con rapidi botta e risposta cinicamente divertenti. Tutto lascia presagire l'inizio di una romantic-comedy e lo spettatore prova empatia sia per Graziano che per Alisia. Quando alla fine di questa storia canonica entra in gioco l'elemento della disabilità il pubblico è pronto ad accettare il personaggio di Alisia oltre il suo handicap, proprio come Graziano. Grazie al colpo di scena il corto sconfigge il pregiudizio per portare lo spettatore ad avvicinarsi alla persona, oltre la disabilità.
Lucio Zannella