IMAGINARIA FILM FESTIVAL 19 - Il palamres
La Giuria Internazionale composta da Virginia Mori (Italia), Aneta Ozorek (Olanda) e Carolina Caballero (Spagna) ha decretato i seguenti vincitori della
19ª edizione del festival Imaginaria.
Best Animated Short Film
BESTIA di Hugo Covarrubias
Motivazione: Per la scelta originale dei materiali, cruciali nel ricreare la narrazione del film, disturbante e scomoda. Un viso di porcellana dalle espressioni impercettibili, nei cui riflessi lucidi si ha l’impressione di intravedere un’altro livello della storia.
Un’animazione, un sound design e un montaggio estremamente abili che rendono la visione un’esperienza cinematograficamente potente.
Per l’importanza degli avvenimenti raccontati, che pur riferendosi alla dittatura cilena mandano un messaggio universale alludendo a tutte le situazioni tristemente simili che si sono susseguite nella storia mondiale.
Menzione Speciale
NOIR SOLEIL di Marie Larrivé
Motivazione: Per la capacità di penetrare in profondità nell’archeologia di una famiglia tramite le abili metafore visive dei resti di Pompei, una città immobilizzata nel passato da una tragedia, così come il rapporto tra il padre e il figlio, interrotto dall’evento traumatico del suicidio ma a cui si contrappone una nuova silenziosa speranza nel rapporto con la figlia. Tutti i dettagli e gli ambienti del film sono sapientemente coinvolti nella narrazione psicologica dei personaggi. La bellezza e il fascino dei disegni, i giochi di luce e i colori sorprendono ad ogni passaggio e accompagnano la narrazione senza disturbare il ritmo appassionato e mai scontato della storia.
Best Student Animated Short Film
La Giuria Student composta da Chiara Di Luca, Claudia Petrangeli, Federico Attardo, Filippo Toscani, Laura Riccobono, Marco Checchin, Mauro Mangione, Sarah Cesarotti, Nicolò Daniele, Mattia Fabbri, Marta Herrera, Valeria Biasin, Marina Reitano ha decretato i seguenti vincitori:
LA CONFITURE DE PAPILLONS
Shih di Yen Huang
Motivazione: La varietà delle specie di animali e la varietà delle loro morti sono solo evocate dalla voce narrante, poiché dei loro colori e forme nulla ci viene mostrato in video. Ciò che l’autrice ha preferito invece visualizzare è lo spazio che era la casa in cui vivevano unitamente a lei questi animali. Vediamo quindi ambienti in perenne trasformazione in cui esterno ed interno si mescolano, in cui sedie e alberi, librerie e nuvole, colline e acquari si compenetrano e fagocitano a vicenda. Si dispiegano davanti ai nostri occhi architetture aperte e in divenire, domestiche eppur non mansuete, poiché ospitano la morte. Shih Yen Huang ha costruito una poesia audio-visiva dall’andamento ossimorico in cui le immagini non fungono da corredo visivo a una storia lineare e autoconclusiva, ma dialogano con una narrativa non didascalica e cangiante, sottolineando certi passaggi con estremo lirismo e visualizzando interi paesaggi emotivi.
Menzioni Speciali
IL MONDO DI SOTTO di Benedetta Sani
Motivazione: Una grande sensibilità risulta dall’interpretazione dei materiali di partenza, costituiti da foglie e fiori di cui sfrutta al meglio le specificità, esaltandone le caratteristiche di trasparenza e delicatezza e creando un racconto coerentemente delicato, poetico e di grande capacità evocativa. Il mimetismo dell’audio sembra quasi donarci un senso in più in questo corto, quello dell’olfatto: possiamo quasi sentire nelle narici il profumo della terra bagnata e dei fiori. Astrazione e figurativo non entrano in conflitto, ma anzi il fiore funge da livella per l’incredibilmente piccolo e l’incredibilmente grande.
BUSLINE35A di Elena Felici
Motivazione: Un corto narrativamente ben strutturato, nel quale è facile calarsi sin dai primissimi secondi, grazie a una messinscena pulita e scorrevole. L’autrice costruisce una gabbia narrativa piacevolmente estetica che enfatizza la sensazione di pericolo. Gestisce con consapevolezza l’apertura di altri universi narrativi, sempre mantenendo alta la suspense e l’attenzione dello spettatore, che empatizza con amarezza. È uno sguardo critico e insieme ironico su una situazione quotidiana che spicca e si distacca da altre narrazioni del genere per qualità.
Imaginaria Kids Awards
La “Giuria dei ragazzi” composta da Lardo Francesco, Nicolò Locaputo, Alessandro Lovecchio, Sofia Albergo, Angela Rotunno, Mirco Mastropierro, Davide D’Elia, Marilisa Volpe, Claudio Darconza, Davide Longo ha decretato il seguente vincitore per la categoria “Imaginaria Kids”:
Best Animated Short Film For Kids
LA’ DOVE L A NOTTE di Francesco Filippini
Motivazione: Per i momenti di comicità, per la storia, per la tecnica di animazione, ma soprattutto per la morale, che ci insegna che non bisogna mai dare niente per scontato.
Menzione Speciale
MIGRANTS di Hugo Caby, Antoine Dupriez, Aubin Kubiak, Lucas Lermytte, Zoé Devise
30/08/2021, 09:34