Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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ARENA CINEMA LICEO DA VINCI FIRENZE - Dal 6 all'11 settembre


ARENA CINEMA LICEO DA VINCI FIRENZE - Dal 6 all'11 settembre
Dal 6 all'11 settembre 2021 una settimana di cinema all'interno del liceo scientifico Leonardo Da Vinci a Firenze, con proiezioni e cineforum a seguire pensati soprattutto per studenti, ex-studenti, famiglie e il corpo docente della scuola.

La rassegna nasce dalla collaborazione, consolidata negli ultimi anni da diversi progetti educativi, tra la Fondazione Stensen e il Liceo Da Vinci, e propone cinque film che riflettono sull'identità e il confronto culturale, più la ripresa video dello spettacolo finale del laboratorio teatrale LeonLab dello stesso liceo.

PROGRAMMA

Lunedì 6 settembre
Bangla di Phaim Bhuiyan (Italia 2019, 84')
Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi, nato in Italia 22 anni fa. Vive con la famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma, lavora come steward in un museo e suona in un gruppo. È proprio in occasione di un concerto che incontra Asia, suo esatto opposto: istinto puro e nessuna regola. Tra i due scatta immediatamente l’attrazione, ma Phaim dovrà capire come conciliare il suo amore per la ragazza con la più inviolabile delle regole dell’Islam: la castità prima del matrimonio...

Martedì 7 settembre
Quasi nemici - L’importante è avere ragione di Yvan Attal (Francia 2018, 95') - con un’introduzione del prof. Sarti
Neïla Salah vive nel sobborgo di Creteil e sogna di diventare avvocato. Iscritta all’autorevole Scuola di Legge Assas di Parigi, si scontra fin dal primo giorno con il professor Pierre Mazard, noto per la condotta aggressiva e il comportamento provocatorio. Ripresi dal video di uno studente, il preside, per evitare un provvedimento disciplinare più duro, lo costringe a preparare Neïla per un prestigioso concorso di retorica. Cinico ed esigente, Pierre potrebbe essere proprio il mentore di cui la studentessa ha bisogno. Ma entrambi dovranno superare i loro pregiudizi

Mercoledì 8 settembre
L’insulto di Ziad Doueiri (Libano 2017, 113')
Durante i lavori per rinnovare la facciata di un edificio a Beirut, Toni, un cristiano libanese, e Yasser, un rifugiato palestinese, si scontrano a causa di un impianto idraulico. La lite si fa accesa, tanto che Yasser finisce per insultare Toni. Quest’ultimo, ferito nella sua dignità, decide di sporgere denuncia. È così che i due vengono improvvisamente catapultati in un lungo processo che attira l’attenzione mediatica nazionale, per le ataviche questioni tra palestinesi e cristiani libanesi. Oltre agli avvocati e ai familiari, a schierarsi sono infatti due fazioni opposte di un paese pieno ferite mai curate.

Giovedì 9 settembre
Blinded by the light di Gurinder Chadha (Gran Bretagna 2019, 117')
Javed è un adolescente britannico di discendenza pakistana che vive nella città di Luton, Inghilterra, nel 1987. In mezzo ai tumulti razziali ed economici dell’epoca, scrive poesie come via di fuga all’intolleranza della città e all’inflessibilità tradizionalista del padre. Ma quando un compagno di classe gli fa conoscere la musica di Bruce Springsteen, Javed scopre dei parallelismi che gli permetteranno di liberare i sogni repressi e di trovare la propria voce. Ispirato a una storia vera.

Venerdì 10 settembre
Just Charlie - Diventa chi sei di Rebekah Fortune (Gran Bretagna 2017, 99')
Charlie è un adolescente della provincia inglese con un grande talento per il calcio. Una delle squadre più importanti, il Manchester City, gli offre un ingaggio da sogno, ma Charlie ha un segreto: è felice solo quando, di nascosto, può vestirsi da ragazza. Intrappolata nel corpo di un fanciullo, Charlie è combattuta tra il desiderio di compiacere le ambizioni del padre e il bisogno di affermare la propria identità. La scelta che la attende rischia di mandare in pezzi la famiglia e mettere a repentaglio i suoi affetti più cari.

Sabato 11 settembre
Le ombre di Portsmouth, ovvero frammenti sparsi di miserie umane da un cimitero di provincia (ripresa video) - a cura del gruppo di Teatro del Liceo L. Da Vinci
Pièce teatrale scritta da Stefano Massini e messa in scena dalla regia di Duccio Baroni e Gabriele Giaffreda. Lo spettacolo consta di 38 scene tra monologhi e dialoghi: i vari personaggi, interpretati dai ragazzi e dalle ragazze del laboratorio teatrale LeonLab del Liceo Da Vinci, si susseguono l’uno dietro l’altro. Ed è proprio questo avvicendarsi di esperienze, vissute e raccontate da persone delle più disparate epoche e classi sociali, a comporre una panoramica delle emozioni umane, che in fondo sono sempre le stesse, quelle proprie dell’essere umano.

02/09/2021, 14:17