GIORNATE DEGLI AUTORI 18 - "Princesa" in anteprima il 9 settembre
Prodotto da Caucaso, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e in collaborazione con Roda Film, "
Princesa" diretto da Stefania Muresu, sarà presentato in anteprima mondiale nel programma delle Notti Veneziane della 18a edizione Giornate degli Autori, nel contesto della 78ma Mostra internazionale del cinema di Venezia.
Dopo l’anteprima del 9 settembre, è prevista una replica il 10 settembre alle ore 15 al Cinema Rossini di Venezia.
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Princesa" affronta il tema della tratta, della superstizione, della ritualità tra Africa e Mediterraneo. Nato dall'incontro tra la regista e una giovane donna nigeriana, il film esplora la memoria della fede cristiana e pagana dei popoli del Sud attraverso immagini di riti sincretici, connessi all’eredità coloniale e alle origini africane della protagonista.
Girato tra Sardegna, Sicilia, Campania e sud della Francia nell'arco di tre anni, Princesa unisce il linguaggio del documentario di osservazione a quello della caméra-stylo, utilizzando super8 e 16mm, insieme all’uso di filmati d’archivio (Istituto Luce, Cineteca di Bologna), e di un'inedita cassetta proveniente dalla Nigeria - insieme la sequenza di un drama nollywoodiano - per costruire un mosaico visivo stratificato. Differenti registri espressivi trovano nel montaggio una forma ibrida cinematografica capace di contenere le tracce biografiche di Princesa e le suggestioni raccolte intorno a un fenomeno complesso e in mutamento.
Il film contiene la testimonianza storica di un editto religioso di importanza epocale, emanato nel 2018 dal re Oba Ewuare II capo spirituale dell’Edo State, che attraverso lo scioglimento dei giuramenti juju ha posto un interrogativo sul presente e sul futuro di Princesa e di molte altre donne nigeriane vittime della tratta in Europa.
Al percorso creativo del film ha collaborato un cast artistico e tecnico d’eccezione, tra la Sardegna e Bologna: il soggetto scritto da Stefania Muresu e Fabian Volti, che è anche assistente alla regia; il montaggio firmato da Enrico Masi che ha curato la supervisione artistica e sonora dell'opera; le composizioni sonore di Carlo Doneddu con il sound design e il missaggio di Jacopo Bonora; la post produzione visiva di Stefano Croci, che ha prodotto il film insieme a Stefano Migliore, con la produzione esecutiva di Davide Rabacchin. Hanno collaborato inoltre Carlotta Guaraldo come assistente al montaggio, Alessandra Lancellotti come designer grafico e Vittoria Soddu partecipando alla ricerca sonora.
Il documentario è prodotto con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, con il supporto del CSC Società Umanitaria Carbonia - La Fabbrica del Cinema, in collaborazione con il progetto Elen Joy della Congregazione Figlie della Carità di Cagliari e il Numero Verde Antitratta, la consulenza scientifica dell'Archivio delle Memorie Migranti, il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e il supporto alla distribuzione internazionale di Filmotor (Praga).
02/09/2021, 18:28