Note di regia de "I Bastardi di Pizzofalcone 3"
Quando mi è stato proposto di fare la terza stagione de I Bastardi di Pizzofalcone mi è sembrata subito una meravigliosa sfida e una grande occasione. Conoscevo i romanzi di Maurizio de Giovanni e conoscevo le serie precedenti. Il grande successo che mi ha preceduto non mi ha spaventata, è stata al contrario la mia benzina. Gli attori protagonisti sono straordinari. I protagonisti di puntata mi hanno fatto conoscere l’immensa vastità dei talenti napoletani. Poi Napoli, non puoi dire di conoscerla finché non respiri i suoi angoli, le sue piazze, le strade, il mare, il Vesuvio, la grandezza dei suoi palazzi, la bellezza sparsa ovunque come lo zucchero a velo, e comunque dopo mesi di lavoro vai via con la netta sensazione di non conoscerla ancora. Partendo da queste premesse ho cercato di dare il massimo, grazie al lavoro di scrittura e alla collaborazione dei tecnici, un misto di napoletani e romani grazie ai quali ho realizzato I Bastardi di Pizzofalcone. Durante le riprese tenevo accanto da una parte i libri di de Giovanni e dall’altra il ventre di Napoli. Comprendere a fondo non sempre è facile, girare è stato stimolante e divertente, ogni angolo di questa città è a volte una cornice a volte una tela. Ringrazio veramente tutti per questa travolgente esperienza. Gli artisti, i tecnici, Maurizio de Giovanni, la Clemart, la Rai e la città di Napoli senza la quale tutto sarebbe solo “il resto di niente”.
Monica Vullo